Beffato dagli hacker il sito di Casaleggio, il guru del web: «L’unico prodotto che puoi vendere è il minestrone…»
Per il mago del web, specializzato in social media, pubblicità online e e-commerce arriva l’ennesima beffa: l’account Twitter della Casaleggio Associati è stato “hackerato”. È un profilo Twitter (@casaleggio) poco usato, e mai per comunicazioni legate al Movimento 5 Stelle. Almeno fino a ieri sera, quando sono partiti una serie di tweet indirizzati alla trasmissione di La7 La Gabbia, dove era ospite il grillino Carlo Sibilia. Come riportano molti siti web i primi tweet inseriti dall’hacker erano abbastanza verosimili: «Non è stata una scelta unilaterale da parte del Leader o del Guru , ma è stata presa collegialmente,un voto in vera #Democrazia», «Signor Paragone, se vuole essere veritiero è tenuto a raccontare tutto. Raccontare le vicende solo in parte non la rende credibile», «Fate una buona informazione e fatelo presente. Per Sibilia vedremo». Poi l’hacker è uscito allo scoperto, attaccando Casaleggio per la scarsa sicurezza del suo account insistendo con una raffica di tweet: «E voi veramente prendete per buone le votazioni fatte su quel blog? è un colabrodo, e vi affidate a quello anche per cose importanti. Idioti». O ancora: «Peccato che su 29k voti 29k son falsati caro Beppone. Questo grazie al tuo #Guru fallito e al suo webmaster cog***one. #Fail». L’ultimo tweet dell’hacker è stato postato alle tre di notte, rivolto ad alcune testate di informazione: «Il vostro Guru è stato bucato. Di nuovo. I suoi account? vulnerabili. I suoi siti? idem. Tutto». E poi ancora: «L’unico prodotto che dovrebbe commercializzare la CasaleggioAssociati è il minestrone del casaleggio». La notizia è stata confermata anche da Grillo: «Questa notte è stato hackerato l’account twitter @casaleggio, da sempre sostanzialmente inutilizzato, dal quale stanno pubblicando messaggi falsi», si legge in un post del suo blog. «La polizia postale è stata immediatamente avvertita. I responsabili sono stati denunciati». Per il genio del web il dileggio per la mancata sicurezza informatica è davvero una bella umiliazione. Se a questo si aggiunge il fatto che non è neanche la prima volta, il gioco è fatto.