Voci su un “avviso” alla De Girolamo. Giallo sull’anatema della Pascale: «Nunzia ha tradito, non può tornare»
L’iscrizione nel registro degli indagati della procura di Benevento dell’ex ministro Nunzia De Girolamo non viene né confermata ma neanche negata dagli inquirenti che sul punto proseguono nella linea del massimo riserbo, dopo una mattinata di indiscrezioni e rumors. In procura, intanto, vanno avanti gli interrogatori dei testimoni: stamane si è svolto quello di Giovanni De Masi, ex capo del provveditorato-economato della Asl di Benevento. Ma è “giallo” anche sulla scomunica alla De Girolamo chesarebbe arrivata direttamente da Francesca Pascale, la compagna di Berlusconi, contrarissima a un eventuale ritorno di Nunzia in Forza Italia. «De Girolamo ha voltato le spalle a Berlusconi nel momento più difficile. Che segnale sarebbe se lei tornasse nel partito, soprattutto per quelli che sono rimasti in Forza Italia? La verità è che io, se penso a chi ha tradito, provo totale disgusto», avrebbe detto la Pascale, in un quello che Repubblica presenta come un colloquio e che ha già suscitato molte reazione tra esponenti di Forza Italia. «L’unico rientro che mi interessa è quello dei marò. Sulla De Girolamo, siamo solidali ma no a porte girevoli», taglia corto il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI). «I retroscena che raccontano di una Francesca Pascale contraria a un rientro in Forza Italia di Nunzia De Girolamo rispecchiano sicuramente il pensiero della stragrande maggioranza dei nostri elettori», sostiene invece Gabriella Giammanco, che si dichiara comunque amica della collega sannita.