De Luca non può fare il sindaco e il viceministro: lo ha deciso il Tribunale di Salerno
Il tribunale di Salerno ha dichiarato decaduto dalla carica di sindaco Vincenzo De Luca, viceministro alle infrastrutture, per incompatibilità con l’incarico di governo. Così la sentenza emessa dalla prima sezione civile che ha accolto il ricorso dei parlamentari del M5S. Quando il caso era stato sollevato De Luca aveva cercato di perdere tempo asserendo in una memoria difensiva che, in assenza del conferimento di deleghe, l’incompatibilità era da considerarsi “potenziale” e non “effettiva”. Una tesi respinta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato già ai primi di dicembre, cui segue ora la decisione del tribunale di Salerno.
«Finalmente non potrà più dire che diciamo palle e che lui solo rispetta la legge – ha dichiarato il deputato salernitano di M5S Mimmo Pisano, tra i promotori del ricorso – ora c’è un parere inequivocabile di un giudice. E proprio alla luce di questa decisione dovrebbe guardare indietro e ricordare quanto ha causato. A cominciare dalla scelta “poltronistica” di non lasciare nessun incarico che, adesso, lascia Salerno senza un sindaco e senza tempi utili per ritornare subito al voto. Ora ci sarà un pasticcio causato da lui e dalla sua arroganza».