Cantare “Faccetta nera” non è reato, almeno davanti a una bottiglia di grappa…
«Se tu dall’altopiano guardi il mare…». Alzi la mano chi non s’è mai lasciato andare, magari dopo aver tracannato vari bicchieri di grappa e di vino per fare “compagnia” a un prelibato piatto di polenta con salsicce, a cantare in coro qualche vecchio inno politicamente scorretto. Naturalmente non sarà capitato né a uno di sinistra (che si canta gli inni suoi) né a un astemio (che non ha bisogno dell’ebbrezza etilica per cantare). È molto facile che possa invece capitare durante qualche raduno alpino, là dove la grappa si beve come acqua e l’acqua… non si beve proprio. Così, tra La Canzone del Piave, La Montanara, Sul Ponte di Bassano, ci possono scappare anche Faccetta nera o Giovinezza. Magari non tutti saranno d’accordo e si potrà accendere qualche baruffa. Ma poi tutto normalmente finisce in una patriottica bevuta riconciliatoria.
All’adunata degli Alpini del 2012 a Bolzano non è però finita tanto bene, ma con una denuncia di apologia di fascismo. A farne le spese sono stati due alpini cinquantenni provenienti dal Veneto, i quali avevano magari un po’ esegarato, avendo diffuso Faccetta nera per megafono. Ma vai a sapere che cosa si erano scolati prima. Oppure, se non avevano bevuto, è probabile che fossero comunque particolarmente euforici per il fatto di ritrovarsi tra tante penne nere.
Comunque la faccenda ha avuto in questi giorni un lieto epilogo. Perché i due sono stati assolti dal giudice, dopo che le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, avevano rivelato che si era trattato di un gesto “goliardico”, motivo per cui anche il pm aveva chiesto l’assoluzione. Insomma, dopo tante decisioni giudiziarie un po’ sconcertanti, siamo contenti, una volta tanto, di commentarne una all’insegna del buon senso. Detto questo, rimane il fatto che, quando ci si trova fra gente che non si conosce, è sempre bene limitarsi a cantare Quel mazzolin di fiori. Nessuno ci rimane male e si può sempre fare amicizia con qualche bella e simpatica ragazza.