Napolitano: «Basta con le polemiche, le elezioni non sono dietro l’angolo»
L’Italia deve dare risposte ai giovani, «con momenti di riflessione e di scambio su problemi reali del Paese e del suo futuro, al riparo dal frastuono dalle polemiche politiche, sempre così dannatamente elettorali anche quando non ci sono elezioni dietro l’angolo. Pare sia molto di moda evocarle a ogni momento». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo presso la Sala Koch del Senato, in occasione dell'”Incontro su scienza, innovazione e salute”. Per Napolitano il Paese sta vivendo «un clima, un “mood” che non è esattamente di fiducia» e «noi ora dobbiamo reagire». Per Napolitano con la riforma del bicameralismo paritario «si deve superare la ripetitività, le duplicazioni e le complicazioni del processo legislativo, che non portano a una qualificazione del Parlamento. Sono convinto – ha proseguito – che esista la possibilità di tagliare corto su queste complicazioni e ridondanze e qualificare in modo nuovo il Senato». È tornato così a chiedere una veloce modifica del bicameralismo paritario chiedendo per questo anche la collaborazione del Senato stesso. Il Senato, ha aggiunto il presidente, potrebbe configurarsi come «Camera Alta senza poteri di investitura politica ma con altri importanti poteri, come accade già in Francia e in Gran Bretagna».
Il capo dello Stato ha voluto poi salutare in modo particolare la senatrice a vita Elena Cattaneo, che «mostra di aver inteso giustamente il suo mandato» e di star ben utilizzando il suo mandato, come «ponte tra il mondo della ricerca e quello della politica e delle istituzioni». Una difesa pubblica della neo senatrice a vita – una dei quattro nominati il 30 agosto dallo stesso Napolitano (con lei Renzo Piano, Carlo Rubbia e Claudio Abbado). L’altra settimana i senatori di Forza Italia Elisabetta Alberti Casellati e Lucio Malan, membri della giunta delle Elezioni, avevano chiesto di sospendere la convalida della nomina dei nuovi senatori a vita. «Non sono emersi elementi sufficienti a identificare gli “altissimi meriti’ a loro attribuiti», avevano spiegato. La Cattaneo, in particolare, professoressa universitaria specializzata nella ricerca sulle staminali, è diventata ad appena 50 anni la più giovane senatrice a vita della storia d’Italia.