E in aula esplode la tensione tra ex. Tra Bondi e Formigoni è quasi rissa
Nella giornata più tesa, nel corso della discussione in aula sulla decadenza di Silvio Berlusconi esplodono anche le tensioni tra ex. Sandro Bondi e Roberto Formigoni vengono quasi alle mani e per separarli devono intervenire i commessi. L’episodio è finito immediatamente su twitter, rilanciato dal senatore Pd Sergio Lo Giudice, che lo ha postato con tanto di foto. «Sarà una giornata lunga», ha scritto Lo Giudice, aggiungendo ironico che «il versetto ermetista declamato dal senatore Bondi al senatore Formigoni era “Vergogna”». In realtà, pare che il «vergogna» fosse indirizzato alla presenza dei senatori a vita, al centro di aspre polemiche da parte di Forza Italia e personalmente dello stesso Bondi. «Chiedo ai colleghi senatori se ritengono opportuno e accettabile se coloro che sono stati di recente nominati senatori a vita, che non si sono contraddistinti per una loro presenza fattiva, siano oggi presenti per un voto come questo sulla decadenza del leader del centrodestra italiano», ha detto l’ex ministro della Cultura, mentre è stato Maurizio Gasparri a stigmatizzare in particolare il comportamento di Renzo Piano sottolineando come «non sia mai venuto in Aula». «Si vergogni!», ha detto il vicepresidente del Senato. Tra Bondi e Formigoni, invece, oggi si sarebbe consumata una fiammata scatenata da scintille dei giorni scorsi. È stato Formigoni, parlando di «uno scambio vivace di battute», a spiegare che «stavo salendo le scale dell’emiciclo per raggiungere il mio nuovo posto, che è su in alto, in montagna, quando Bondi, che è distante almeno quattro file, si è sporto verso di me e mi ha detto: “Tu non ti devi permettere di parlare di me”». «Dopo un po’ – ha proseguito l’ex governatore della Lombardia – ho capito che si riferiva a una valutazione politica da me espressa in un dibattito televisivo: dicevo che se FI, come Bondi suggerisce, non si allea con nessuno, trionfa la sinistra. Ma era una valutazione politica». «Gliel’ho fatto notare, ma Bondi è andato avanti a fare improperi. Mi ha detto: “Ti devi presentare ai giudici, ti deve presentare ai giudici”. Gli ho risposto – ha raccontato ancora Formigoni – che non mi sono mai sottratto». «Evidentemente oggi Bondi è particolarmente irritato e irritabile, perché dieci minuti prima di me aveva avuto uno scazzo con Calderoli, più tardi l’ha avuto con altri. Ma il nostro è stato uno scambio vivace di battute, non porto rancore. Non porto rancore a nessuno», ha concluso il senatore del Nuovo Centro Destra.