Vendola in foto tutto casa e cucina: «Caro Barilla, i gay sono il monumento della famiglia»
Afferra al volo l’occasione per metterti in mostra e conquistare la prima pagina di uno dei settimanali più venduti in Italia, lo stesso che ha reso famose alcune performance di leader in erba o rilanciato leader sul viale del tramonto. Ecco, quello di Vendola è il secondo caso, perché è da un bel po’ di tempo che non riesce a sfondare nell’opinione pubblica, vive una profonda crisi di identità partitica e di voti. E allora ben venga il caso Barilla e ben venga soprattutto una bella foto gigante su Chi? con tanti spaghetti tra le mani, un’immagine tutto casa e cucina, nonché la sua immancabile sentenza sul re della pasta: «Guido Barilla è distonico rispetto al modello più attuale di famiglia. Non sono la sentinella del politicamente corretto, ma si è fatto del male: ogni impresa punta ad allargare il mercato, non a restringere il mercato». Si parla, come al solito delle dichiarazioni di Barilla alla trasmissione di Radio 24 La zanzara («nei nostri spot non ci saranno mai delle famiglie omosessuali, noi siamo per quelle tradizionali»). Il governatore della Puglia ci mette il carico: «La famiglia non è affatto minacciata dall’omosessualità. Anzi, le famiglie gay, in fondo, sono invece il monumento ai valori della famiglia». Sullo stesso giornale, a quello di Vendola si aggiunge l’intervento di Anna Paola Concia, anche lei in posa per una foto – assieme alla sua compagna – con un piatto di pasta senza logo. Giorni fa la stessa Concia aveva espresso forti dubbi sull’autenticità del pentimento di Barilla: «Ha dovuto rettificare con un video, in italiano e in inglese (guarda un po’) in cui si scusa e dice una cosa divertente: “Le tantissime reazioni in tutto il mondo alle mie parole mi hanno colpito e addolorato e mi hanno fatto capire che sull’evoluzione della famiglia ho molto da imparare”. Mi rimane difficile immaginare che, se prima non la si è capita, si capisca in soli due giorni l’evoluzione della famiglia». L’unica cosa che capiscono tutti è la voglia matta di mettersi in mostra. Con gli spaghetti tra le mani.