Nuovo sorpasso del centrodestra: superata la soglia del 35%. In sette giorni il Pd perde quattro punti
Terremoto nel barometro elettorale. Il centrodestra torna in testa nelle intenzioni di voto degli italiani recuperando oltre un punto e mezzo in sette giorni. A una settimana dal voto di fiducia quando le fibrillazioni del Pdl avevano toccato il punto massimo con il rischio di una scissione, il risulto si capovolge. Lo rivela l’ultimo sondaggio Swg per il Corriere della Sera. La boccata d’ossigeno del centrosinistra che nella rilevazione del 3 ottobre aveva superato di 2 punti (36,4) la coalizione di centrodestra (34 per cento) sembra svanita: se si votasse oggi si fermerebbe al 32,9 con il centrodestra al 35,4. La coalizione guidata dal Pdl torna a superare quota 35 recuperando il lusinghiero “bottino” elettorale precedente al ritiro dei ministri. Ma il dato più clamoroso riguarda il Pd che cala di quattro punti in sette giorni scendendo al 26 per cento, un crollo parzialmente bilanciato dal recupero di Sel. Complici, forse, i troppi fuor d’opera di Grillo, i Cinquestelle, dopo il picco di aprile quando tallonavano il partito di Epifani, tornano ai valori di un anno fa attestandosi intorno al 20 per cento, in crescita la Lega di Maroni che recupera un punto dalle rilevazioni del 3 ottobre. In leggero aumento i centristi che superano di poco il 6 per cento con Scelta civica inchiodata al 5. L’ipotesi di un grande centro terzopolista con Alfano, Monti e gli ex diccì del Partito democratico non sembra avere molto appeal tra gli elettori. In netto calo anche la fiducia degli italiani nel governo Letta che non supera il 46 per cento degli intervistati.