“Excusatio non petita” di Severgnini sul Comune sciolto per mafia: «C’è anche brava gente, lì ho presentato il mio libro…»
Come si dirà in inglese “excusatio non petita”? Beppe Severgnini, la penna più brillante del Corriere della Sera, il Woodhouse dei giornalisti italiani, sceglie Twitter per commentare lo scioglimento del consiglio comunale di Sedriano, primo Comune lombardo della storia sciolto per mafia. «Ma c’è anche chi non ci stava, e lo conosco», twitta Severgnini, che per una volta sveste i panni british per trasformarsi in novello Saviano. Ma perché tanta enfasi e una difesa così accalorata e tanto convinta? È lo stesso Severgnini a fare intuire il motivo: quel Comune lui lo conosce bene. Allega per conferma una locandina di una serata evento a Sedriano, datata 8 marzo 2011, quando era in carica la stessa amministrazione comunale mandata ieri a casa dal ministro degli Interni, Angelino Alfano. “Al Cineteatro Agorà” dal titolo “Sedriano incontra Severgnini”. Un evento a ingresso libero, per presentare l’ultima fatica (dell’epoca) del giornalista anglo-cremonese, La pancia degli italiani, Berlusconi spiegato ai posteri. «Durante la serata sarà possibile acquistare il libro ad un prezzo scontato», annunciavano gli organizzatori.
Oggi arriva la difesa appassionata di Beppe, con la richiesta di distinzione tra amici dei mafiosi e chi si opponeva. Epputr Sedriano è uno dei tanti Comuni sciolti per mafia ogni anno, vuoi vedere che la difesa arriva solo perché quel Comune gli ha offerto una serata tutta per lui? Anzi, per dirla con un tweet di un follower di Severgnini: «Se fosse capitato in provincia di Caserta avresti avuto gli sessi scrupoli a scriverne la difesa d’ufficio?». Tanto per citare un esempio concreto, nello stesso giorno, il ministro dell’Interno ha sciolto anche il consiglio comunale di Cirò (provincia di Crotone). Una parolina buona per loro Severgnini non l’ha spesa: non un tweet, non un post, neanche un sms. Forse lì sono tutti mafiosi. O forse in quel Comune non gli hanno fatto presentare nessun libro.