Domenica di lutto per lo spettacolo: se ne vanno il regista Magni e il menestrello rock Lou Reed

28 Ott 2013 11:27 - di Redazione

Nella stessa giornata, domenica 27 ottobre, due gravi perdite per il mondo dello spettacolo: il musicista Lou Reed (71 anni) e il regista Luigi Magni (classe 1928). Tra i film più noti di Magni Nell’anno del signore e In nome del Papa re, con Nino Manfredi, con cui ebbe un lungo e fortunato sodalizio. Magni è stato il cantore del popolino romano e ha narrato magistralmente il cuore e lo spirito della capitale. Nato a Roma il 21 marzo del 1928, aveva iniziato la carriera come sceneggiatore e soggettista in collaborazione con Age Scarpelli. Solo nel 1968, decide di passare anche lui alla regia, dirigendo Renzo Montagnani e Ottavia Piccolo nella commedia Faustina, storia della moglie di un “tombarolo” che viene continuamente picchiata dal marito. La pellicola ha un buon successo e permette a Magni di proseguire nella sua professione di regista: esce così Nell’anno del Signore (1969) che definisce il suo genere cinematografico, vale a dire una filmografia improntata in larga parte su Roma e sulla sua storia, ondeggiando fra gli aspetti farseschi e quelli drammatici, senza mai dimenticare il linguaggio tipicamente chiaro e popolare, tanto quanto lo sono gli stornelli. Fra i suoi attori predilige principalmente il ciociaro Nino Manfredi (per il quale firma la sceneggiatura della sua opera da regista Per grazia ricevuta, nel 1971), ma anche Claudia Cardinale, l’istrionico Ugo Tognazzi e il più cabarettistico Pippo Franco. La Tosca (1973) è uno dei suoi affreschi storici musicali più riusciti, ma Quelle strane occasioni (1976), diretto a quattro mani con Luigi Comencini, lo assegna di diritto al panorama comico italiano. Ma è In nome del papa re (1977), sempre con l’immancabile Manfredi, a segnare il riconoscimento da parte della critica che lo premia con il David di Donatello per la migliore sceneggiatura.

La notizia della morte di Lou Reed è stata data dal sito della rivista Rolling Stone. La causa della sua morte non è stata resa nota, ma la rivista ricorda che in maggio l’autore di “Walking on the wild side” si era sottoposto ad un trapianto di fegato. Il suo ingresso tra i pilastri del rock avviene con la fondazione dei Velvet Underground nel 1966, ma la sua carriera è proseguita come solista a partire dagli anni Settanta. Il suo ultimo album, Lulu, in collaborazione con i Metallica, è uscito nell’ottobre 2011.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *