Via dei Fori, escalation d’incidenti nonostante il traffico ridotto d’agosto. Il Comune corre ai ripari con 34 segnali stradali
Le prime quattro settimane di pedonalizzazione di via dei Fori imperiali, a Roma, hanno fatto registrare, nonostante lo scarso traffico d’agosto, un’escalation di incidenti stradali: quattro solo nei primi dieci giorni di sperimentazione. E, secondo il Comitato di quartiere, la situazione in autunno, con la riapertura delle scuole, non può che peggiorare. Ecco perché il Comune ha deciso di correre ai ripari con l’installazione di cartelli e segnaletica su terra: ben trentaquattro. La decisione è stata presa dopo quattro giorni di rilevamenti «sul campo» effettuati dai dipendenti dell’Agenzia della mobilità nelle strade interessate dai nuovi sensi di marcia. Due sono risultati gli incroci più pericolosi: quello tra via Emanuele Filiberto e viale Manzoni (diventato a senso unico) e quello tra via Merulana e via Labicana, che ora è percorribile solo in direzione Termini.
«Per tutto agosto – ha raccontato il titolare di una macelleria – si è sfiorato più volte lo scontro, perché le auto provenienti da via Merulana erano abituate a svoltare su via Labicana, dove ora invece le macchine viaggiano nella direzione opposta». Preoccupa anche il jersey di cemento che taglia in due via Labicana, dove a metà agosto sono cadute due persone a bordo di altrettante moto. E ancora: «La strettoia tra il marciapiedi e la barriera di cemento – si è lamentata la proprietaria di un ristorante sulla strada – fa sì che si blocchi tutta la corsia ogni volta che si ferma un pullman». Da rivedere anche i nuovi marciapiedi. «Sempre su via Labicana – ha riferito il titolare di un’ottica – c’è un pezzo di banchina che sembra “sbucare” sulla carreggiata d’improvviso, subito dopo un paio di parcheggi per disabili solitamente vuoti. Di notte già due macchine l’hanno centrato in pieno, con danni alle ruote».
Martedì alle 10 la commissione Commercio ascolterà i tecnici dell’Agenzia per la Mobilità, che illustreranno le situazioni critiche rilevate durante i quattro giorni passati ad intervistare i residenti delle vie intorno al Colosseo; poi alle 15 riceverà i negozianti dell’Esquilino, da sempre contrari alla pedonalizzazione.