Renzi “rottama” tutto e sceglie politici nuovi di zecca. Chi? Enzo Bianco e Orlando…
Il rottamatore Matteo Renzi allarga il suo seguito con un pezzo da novanta della prima repubblica. Incassata l’adesione del sindaco di Agrigento Marco Zambuto, arriva l’ufficializzazione dell’accordo con Enzo Bianco e con la sua area, LiberalPd. Il sindaco di Catania si mostra entusiasta: «Sosteniamo Renzi e la sua battaglia, questa volta porteremo con noi tanti sindaci e amministratori per cambiare pagina sia a Roma sia in Sicilia». Ma Renzi punta anche a Leoluca Orlando. Il sindaco di Palermo che dopo aver abbandonato l’Idv di Di Pietro ha fondato il Movimento139 è alla ricerca di un centro di gravità permanente. Le trattative tra i due sono in corso da giorni e i ben informati parlano di telefonate e sms molto frequenti. Pare che Orlando abbia deposto le armi e archiviato definitivamente il periodo in cui nei confronti di Renzi pronunciava frasi velenosissime («Renzi da rottamatore a rottamato») e infatti proprio qualche giorno fa i due si sono incontrati durante un vertice dell’Anci e anche lì le strette di mano e i sorrisetti si sono sprecati. Alcuni orlandiani si dicono pronti a sostenere Renzi («se però si apre una nuova fase costituente nel centrosinistra e nel Pd»), ma non tutti sono convinti di questa svolta e molti guardano con interesse anche all’area Letta. Comunque Renzi per il momento può dirsi soddisfatto. Bianco rappresenta un grosso passepartout per potersi affermare in Sicilia. E infatti la macchina si è mossa in moto. Il 5 settembre a Catania è in programma una manifestazione con il sindaco e il ministro Graziano Del Rio: «Lanceremo la campagna d’autunno per un nuovo Pd – dice Bianco– con Renzi si può dare uno scossa al partito e al Paese e, nella mia regione». Ma le mosse renziane provocano dibattito. Caustico Francesco Storace che su un twett scrive: «Sicilia, Matteo Renzi carica a bordo Enzo Bianco e Leoluca Orlando. Finita a sinistra la stagione della rottamazione».