Fame di lavoro: Ikea apre a Pisa, 28mila domande per duecento posti
Sono 28.616 coloro che attraverso il sito internet di Ikea hanno inviato la propria candidatura per partecipare alla selezione per le assunzioni nel nuovo punto vendita di Pisa, che occuperà circa 200 addetti. Lo rende noto l’azienda. «L’ufficio risorse umane di Ikea Italia – si legge in una nota – ha iniziato lo screening dei curricula ricevuti, alla ricerca di quelle competenze che rispondano alle necessità professionali delle funzioni richieste, ovvero servizi alla clientela, vendita, logistica e servizi di ristorazione. Successivamente le persone selezionate saranno contattate per un primo colloquio telefonico. A partire dalla prima settimana di settembre i candidati ritenuti idonei a seguito all’intervista telefonica saranno convocati per un primo colloquio di gruppo, a cui parteciperanno anche i responsabili di reparto delle singole funzioni». Dopo la prova di gruppo, tutti i candidati sosterranno un colloquio individuale e l’impegno di Ikea, prosegue la nota, «sarà quello di dare una risposta a ogni candidato al termine del processo di selezione, che continuerà fino a copertura di tutte le posizioni necessarie”. Infine l’azienda fa sapere di avere previsto ”importanti investimenti nella formazione trasversale e specialistica dei neoassunti, relativamente alla cultura aziendale, ai prodotti in assortimento e al sistema di vendita».
L’apertura al pubblico è prevista tra il Natale 2013 e i primi mesi del 2014. L’azienda svedese ha pianificato un investimento iniziale da 70 milioni di euro (destinati a diventare 100 con la realizzazione di un centro commerciale). Per consentire l’apertura del nuovo store, il Comune di Pisa ha concesso a tempo record la licenza commerciale e il permesso a costruire nell’area dei Navicelli, al termine di un iter autorizzativo e amministrativo durato circa un anno. «Qui – ha detto Alessandro Paglia, responsabile Sviluppo Ikea Italia – si è seguito un iter da tempi di record, non solo per l’Italia ma anche rispetto alla media europea e mondiale».