Figuraccia dei grillini: Malan non è un “pianista”, lo dimostra il loro video. Ma in aula è bagarre

6 Giu 2013 13:06 - di Redazione

Malan ieri aveva votato al suo posto, allungando un braccio ma verso la sua “urna”, come dimostrano le immagini prodotte dagli stessi grillini. Eppure la polemica dei senatori di M5S prosegue e in aula scoppia la bagarre con reciproci scambi di accuse. In apertura di seduta, stamane, il parlamentare del Pdl Malan lamenta il fatto che i grillini non hanno rimosso il video in questione dal profilo facebook del Movimento 5 Stelle del Senato e per questo annuncia: «Ho chiesto di essere messo in congedo e non potrò votare fino a quando un organo di questo Parlamento può permettersi di dire che i voti al Senato sono irregolari». Subito dopo prende la parola Alessandra Mussolini che rincara la dose sostenendo che sui siti dei grillini ci sono video fatti in aula e la pubblicità collegata coi siti va nelle tasche di Grillo e Casaleggio. «Loro – aggiunge Mussolini tra le proteste dell’M5S – si fanno i soldi sulla nostra pelle». Sbotta il senatore M5S Santangelo che difende le denunce dei pianisti tramite i video. «Non accettiamo – dice Santangelo – lezioni di comportamento da nessuno, quando si vota si sta seduti» . Santangelo replica anche alla Mussolini: «M5s non percepisce nessun contributo da nessuno, è una falsità!. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, comunque, accoglie la protesta del Senatore Malan e invita “gli autori del documento che viene riprodotto sul web a eliminare questa evidente, e uso di eufemismo, anomalia”. Ma l’M5S non ci sta e insiste con Luis Alberto Orellana sui “pianisti”: «Ci sono dei rei confessi come Giovanardi e Formigoni e si vede bene anche sui siti». Grasso lo interrompe e con fare conciliante e mezzo sorriso chiede: «È così difficile ammettere che il caso del senatore Malan è diverso e che ha votato dal suo posto non commettendo nessuna infrazione?»- Interviene anche il senatore Scilipoti che chiede a Grasso di avere “maggior energia” sanzionare certi comportamenti, riferendosi ai grillini e afferma “si tratta di siti che qualcuno mette in rete e quel qualcuno è in questa aula”. Grasso annuncia una riunione dell’ufficio di presidenza sulle riprese video in aula: «Ho già auspicato ieri l’intervento dei questori. Sarebbe auspicabile vietare un’attività del genere. I nostri regolamenti risalgono ad anni in cui queste tecnologie non esistevano».

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