Ora Grillo insulta anche Rodotà, “colpevole” di averlo criticato: «Un ottuagenario miracolato dalla rete»

30 Mag 2013 15:06 - di Antonio Marras

Tutto come previsto. Rodotà s’è permesso di criticarlo e Beppe Grillo dopo poche ore s’è vendicato, insultandolo sulla rete, dandogli del vecchio e del miracolato. Grillo, dal suo blog, parla di “maestrini dalla penna rossa che dopo le comunali hanno criticato il M5S”.  E parte all’attacco del suo ex candidato al Quirinale, Stefano Rodotà, che si era permesso di criticarne le posizioni oltranziste dalle colonne del Corriere della Sera. Grillo allude a Rodotà come a “un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo di rifondare la sinistra”. Di matita rossa aveva parlato proprio Rodotà nell’intervista: «Non voglio fare quello con la matita rossa. Però, certo, non bastano più le loro indicazioni. Un movimento nato dalla rete, che ha svegliato una cultura politica pigra, una volta entrato in Parlamento deve cambiare tutto. E non può dire ai parlamentari: non dovete elaborare strategie».

Ma Grillo dal suo blog se la prende con tutti, da Vendola a Renzi, da Bersani a Letta, dal “supercazzolaro che non sa nulla né di Ilva, né degli inceneritori concessi alla Marcecaglia, allo smacchiatore di Bettola in grande forma che spiega, con convinzione, che la colpa del governo delle Larghe Intese è del M5S quando il pdmenoelle ha fatto l’impossibile per fottere prima Marini e poi Prodi e non ha neppure preso in considerazione Rodotà…». Non fa nomi, solo invettive. Quanto basta per dare l’impressione di essere in profonda crisi.

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