Offese a Napolitano sul blog di Grillo: 22 gli indagati
Arrivano le prime grane giudiziarie per i grillini. «Offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica»: è questo il reato ipotizzato nei riguardi di ventidue persone, iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Nocera Inferiore (Salerno) in un’inchiesta sulla pubblicazione di decine di post sul blog di Beppe Grillo. L’iscrizione, ha sottolineato il procuratore Gianfranco Izzo è stata fatta quale atto dovuto e fra gli indagati non vi è Beppe Grillo. L’inchiesta è stata avviata nel maggio del 2012 quando il leader del Movimento 5 Stelle pubblicò un post definendo “una salma” il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. La dura affermazione, ma soprattutto i commenti offensivi che ne seguirono, fecero avviare l’inchiesta da parte della procura di Nocera Inferiore che incaricò gli agenti della polizia postale di fare piena luce sulla vicenda e di identificare gli autori dei post. Dopo alcuni mesi di indagini, con riscontri anche attraverso server internazionali, la polizia postale ha trasmesso alla procura un elenco di ventidue internauti autori dei commenti. Si tratta di persone individuate in numerosi centri italiani come Roma, Genova, Catania, Taranto, Terracina (Roma), Ascoli, Casal di Principe. «Dopo i risultati investigativi della polizia postale – ha sottolineato Izzo – ho trasmesso gli atti al ministero della Giustizia richiedendo la prescritta autorizzazione a procedere. Fino a questo momento – ha concluso – a distanza di quasi un anno dall’avvio delle indagini, non ho ricevuto in merito alcuna comunicazione».