Carlo Ripa di Meana appoggia Alemanno: «Roma dev’essere guidata da una mano esperta»
A Roma c’è aria di rimonta per il centrodestra: Gianni Alemanno continua a incassare sostegni e appoggi. L’ultimo è quello di Carlo Ripa di Meana, il presidente di Italia Nostra Roma si è dimesso per sostenere la corsa del sindaco alla riconferma in Campidoglio. Un sostegno che ha giurato e stragiurato non è assolutamente acritico anche perché in questi anni le critiche ad Alemanno non le ha fatte proprio mancare. Come quando nel 2010 si spese contro la costruzione di grattacieli nella Capitale e «il workshop delle archistar» ribadendo anche il «no alla Formula 1». L’ultimo Sos risale a un mese fa: un esposto alla Corte dei Conti sui lavori per la tratta San Giovanni Colosseo della metro C e l’allarme sul «Colosseo a rischio». Una decisione che include quindi «anche riserve e dissensi sui suoi cinque anni di governo» ma è stata presa «perché rimanga al timone della città di Roma la mano esperta di Alemanno, preferibile all’inesperienza degli altri candidati». O, come ha detto in un’intervista a Repubblica, meglio «l’imperfetto Alemanno, che però si è fatto cinque anni di dressage, di addestramento, ai volenterosi dei suoi concorrenti». Classe 1929, già parlamentare europeo, ministro dell’Ambiente, leader dei Verdi e presidente nazionale di Italia Nostra, Ripa di Meana ha lasciato così il suo ultimo incarico: la presidenza della sezione romana dell’associazione. Da qui, proprio nell’anno di insediamento di Alemanno, era stato protagonista, insieme a sua moglie Marina delle dure battaglie sia contro la chiusura dell’ospedale San Giacomo a opera della Regione e sia per dire “no” alla realizzazione del progetto di parcheggio sotto il Pincio che poi non è stato realizzato («ho apprezzato la sua rinuncia, contro il parere di molti funzionari, al parcheggio del Pincio, iniziato da Veltroni: una vera impresa di affarismo urbanistico»). Ora l’obiettivo è quello di far vincere Alemanno: «Spero che Roma tenga». Un appoggio che Alemanno ha accolto con entusiasmo: «Ringrazio Carlo Ripa di Meana per aver scelto di appoggiarmi e di metterci la faccia al punto tale da dimettersi da presidente di Italia Nostra. Questo dimostra che il nostro impegno per migliorare la qualità della vita in città è stato apprezzato da una delle personalità piu note e impegnate in campo ambientale e culturale. Ciò non significa che siamo d’accordo su tutto – ha concluso – ma ci sono aspetti sui quali continueremo a dibattere e discutere».