Berlusconi in pressing sul Pd: se dirà ancora no, elezioni a giugno
Torna a parlare Silvio Berlusconi e lo fa con un messaggio per il sito forzasilvio.it. “Il ricorso alle urne entro giugno – ha spiegato l’ex premier – non rappresenta la nostra prima scelta perché noi sappiamo bene che la cosa più urgente è far uscire il Paese dalla crisi nel tempo più breve possibile. Noi riteniamo quindi prioritario ed anzi, indispensabile, dare vita subito a un governo stabile e forte. Soltanto se il partito democratico dirà ‘no’ a questa soluzione, si dovrà ricorrere alle elezioni anticipate”. Un modo per mettere pressione al Pd e invitare Bersani a superare la fase di stallo prendendo una decisione, anche perché, ha spiegato ancora Berlusconi parlando dei sondaggi, “se si rivotasse saremmo in grado, secondo gli ultimi sondaggi, di prevalere sia alla Camera che al Senato”. Ha quindi dato appuntamento ai suoi sostenitori a Bari il prossimo 13 aprile: “Come ho annunciato in Piazza del Popolo, la nostra mobilitazione nelle piazze, nelle istituzioni e nei media continua. Sabato 13 aprile ci ritroveremo a Bari, alle 16, in Piazza della Libertà. Sarà una nuova occasione di incontro tra noi che ci darà la possibilità di far sentire la nostra voce a ridosso dell’inizio delle votazioni parlamentari per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica” che, ha chiesto il Pdl, deve essere di garanzia. “Come sapete bene – ha concluso – non chiedo nulla per me, né ruoli istituzionali né ruoli di governo. Chiedo solo di poter continuare a svolgere il compito che mi è stato affidato ancora una volta dai nostri elettori e cioè quello di tenere unito il centrodestra e di contribuire a far uscire il nostro Paese da questa crisi che è la più grave dal dopoguerra ad oggi”.