Berlusconi: porterò il partito in piazza ogni mese
Un incontro con gli eletti della Lombardia (alla Camera, al Senato e alla Regione) a Villa Gernetto ha offerto l’occasione a Silvio Berlusconi per fare il punto sulle prossime strategie del centrodestra ma anche per tornare a sottolineare il pericoloso clima di recessione in cui versa il Paese. “Gli imprenditori sono preoccupati – ha detto Berlusconi – e nei sondaggi il centrodestra è avanti mentre la lista civica di Monti è scesa al 6,2%”. Quindi ha detto di voler aspettare che il Pd continui a prendere porte in faccia da Grillo per vedere, in seguito, se “Bersani è un leader e sa guidare i suoi o se li porta a sbattere”. Si è appreso intanto che l’incontro tra Berlusconi e Monti è in agenda per l’8 marzo. Le critiche al professore sono state ribadite così come la tesi che l’Imu vada soppressa per aiutare il Paese nel necessario percorso di crescita. Un Berlusconi tonico e agguerrito ha annunciato ai suoi che intende portare il partito in piazza ogni mese programmando una serie di “eventi per la libertà”. Quindi ha aggiunto che “in piazza torneremo con Forza Italia”. Un annuncio che è stato interpretato da alcuni come l’intenzione di voler cambiare nome al Pdl.