Monaco, Napolitano annulla l’incontro col candidato della sinistra che offende l’Italia

27 Feb 2013 20:44 - di Antonio Pannullo

«Noi rispettiamo la Germania ma esigiamo rispetto per il nostro Paese». Lo ha chiarito, nel corso dell’incontro con la comunità italiana in Germania, Giorgio Napolitano, riferendosi, pur senza nominarlo, al candidato premier della Spd Peer Steinbrueck, che aveva definito «clown» Berlusconi e Grillo, dopo l’esito del voto. Il Capo dello Stato ha definito «fuori luogo, se non peggio» le parole di Steinbrueck, con il quale ha preferito annullare l’incontro previsto per questa sera a Berlino. Il presidente della Repubblica – ha precisato nel suo intervento a Monaco di Baviera Napolitano – «ha il mandato di rappresentare l’unità nazionale e penso che non sia molto diverso dal rappresentare la dignità nazionale, mi sono sentito investito di ambedue questi mandati e doveri». E ha proseguito: «Si deve essere orgogliosi dell’Italia che lavora, che pensa, che crea, che produce e che dà il suo contributo all’Europa unita. E dobbiamo essere orgogliosi dei nostri militari che si fanno sempre onore e che rischiano la vita per conto della comunità internazionale e per conto della Nazione italiana». Poco dopo , il candidato cancelliere di centrosinistra tedesco ha ribadito che «quel che è detto è detto», rispondendo alle domande nel corso di una conferenza stampa a Potsdam. Steinbrueck ha però aggiunto di comprendere la decisione di Napolitano, che ha preferito cancellare il loro previsto incontro. Steinbrueck ha quindi chiamato Napolitano per quella che fonti del Quirinale definiscono diplomaticamente una telefonata «di cortesia e di chiarimento». Napolitano ha incassato il plauso del deputato della Cdu Manfred Kolbe, vicepresidente del Gruppo Amicizia di Italia Germania al Bundestag, secondo il quale «Steinbrueck è un arrogante e Napolitano ha fatto benissimo ad annullare l’incontro» Per Kolbe le parole di Steinbrueck sul voto italiano sono segno della «tipica arroganza sua e di alcuni politici tedeschi nei confronti dell’Italia. E una delle vittime di questo atteggiamento è Silvio Berlusconi». Per Maurizio Gasparri «Napolitano ha fatto bene a cancellare la visita e farebbero meglio i tedeschi a smettere di offenderci. Spesso ministri tedeschi e il presidente Martin Schulz hanno aggredito Silvio Berlusconi. Napolitano ha fatto bene con questo scatto d’orgoglio, ma forse andava offerta prima una replica istituzionale». In ogni caso le gaffe di Peer Steinbrueck sono ormai note a tutti in Germania. Del resto sono proprio quei passi falsi del socialdemocratico che non beve vino «sotto i 5 euro» che stanno facendo sprofondare nei sondaggi lo sfidante di Angela Merkel per la cancelleria. L’effetto è duplice: un caso diplomatico fra i due Paesi, e un caso politico, ennesimo a suo carico, a Berlino. Le parole sull’Italia sono infatti la conferma, per i suoi avversari, che sia inadatto a fare il cancelliere.

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