«Un presepe in ogni ufficio»: la sfida “politicamente scorretta” di Musumeci

15 Dic 2018 12:24 - di Luciana Delli Colli

«Mi piacerebbe che in ogni casa, in ogni ufficio, in ogni luogo dove ci si incontra ci fosse un presepe a ricordare il miracolo del Santo Natale e a predisporre l’animo a una maggiore serenità». A dirlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che per Palazzo d’Orleans ha scelto un presepe che proviene da Caltagirone (Catania) in terracotta animata. Realizzato nel 1990 dal maestro calatino Salvatore Milazzo, è stato montato al piano presidenziale nella sede del governo, sotto la direzione artistica dell’architetto Michele Savatteri.

L’opera ha alle spalle una lunga storia itinerante segnata da tappe prestigiose in varie parti del mondo e sarà presentata ufficialmente martedì alle 18. L’appello di Musumeci non rappresenta una novità nel suo genere. Già lo scorso anno il governatore si rivolse al sistema scolastico siciliano dicendo che «spero tanto che in ogni scuola dell’Isola possa essere allestito un presepe». «Lo ritengo un utile momento di partecipazione e di creatività, ma anche un modo per raccontare il senso della famiglia in una stagione di grande smarrimento, a prescindere dal doveroso rispetto per ogni credo religioso», spiegò Musumeci, in occasione, anche allora, della presentazione della Natività di Palazzo d’Orleans.

Foto dal profilo Facebook di Nello Musumeci

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