Anastasio e i suoi like a Salvini e Trump. “Sono personaggi che m’interessano” (video)

14 Dic 2018 17:13 - di Davide Ventola

Anastasio rapper di destra? «Mi fa sorridere questa polemica, è fuffa scritta sulla base di non so cosa», dice il diretto interessato, vincitore di X Factor, a proposito di un articolo che lo aveva bollato come vicino alle idee sovraniste di Donald Trump e Matteo Salvini. «Io mi ritengo un libero pensatore», aggiunge in conferenza stampa a chi gli chiede quali siano le sue idee politiche. «Non credo che le mie posizioni siano additabili come di destra. Io non sono né comunista né fascista», dice ancora il rapper, che alle ultime elezioni confessa di aver votato scheda bianca. «Oggi – continua – la politica è un caos completo, si è ribaltata, la sinistra parla di temi sociali ma in chiave liberista, la destra si occupa di lavoratori. Oggi è un casino. E – aggiunge – non mi sento di etichettarmi in nessuna maniera. Mi etichetto come un libero pensatore. Per me può dire una cosa giusta anche Salvini, così come Renzi. Guardo alla cosa che uno dice non alla persona che la dice».

Anastasio spiega il testo sulle “svastiche”

Al rapper di Meta di Sorrento che non vuole essere etichettato come «rapper o cantautore» tantomeno piace essere strumentalizzato per le sue idee, ma ormai, dice parlando con i giornalisti nel day after della sua vittoria a X Factor, «mi rendo conto di essere un personaggio pubblico». I like a Donald Trump e a Matteo Salvini su Facebook sono suoi. «Io mi tengo informato. Nelle scorse elezioni ho visto questo afflato della destra e mi sembrava interessante seguire la cosa». Il testo di uno dei suoi pezzi, Un adolescente, dove si parla di svastiche «disegnate nel cesso», è «una canzone che parla del proibito», degli adolescenti. «Non possiamo prendere una frase e basta, bisogna contestualizzare e l’interpretazione così è del tutto sbagliata». Il 21enne ci tiene ad approfondire il senso delle parole di Un adolescente, uno dei singoli del suo Ep pubblicato oggi. «Quel testo parla dello stato d’animo di un adolescente, qualcosa che ho vissuto, del desiderio di ribellarsi. Dice “Sono depresso adesso che non ho niente più da infrangere”, è un modo di “nascondere le fragilità degli adolescente». Nessun segno di qualsivoglia orientamento politico insomma. Per il futuro, dice, «voglio continuare a scrivere e a dire quello che voglio, ho la coscienza pulita. Se mi volete seguire bene, se no sono cazzi vostri».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Mauro Collavini 17 Dicembre 2018

    La svastica c’era prima del nazismo ha un altro significato. Perchè dobbiamo messere sempre ignoranti come tanti giornalisti e scrittori. Come la storia ai tempi di Mazzini e Garibaldi, l’unità d’Italia etc. tante balle scritte nei libri di scuola.