Le donne del Campo Hobbit approdano su Rai3. Non femministe, ma ribelli sì

18 Nov 2018 12:25 - di Redazione

Anche le giovani partecipanti dei Campi Hobbit approdano su Raitre nel programma al femminile “Le Ragazze” (18 novembre, 21,15). Lo annuncia Pietro Comelli, giornalista e autore del libro Leggete Tolkien, stolti. Campo Hobbit 1977. Quando i giovani di destra fecero il ’68 (ediz. Spazio inattuale). Scrive Comelli su Fb: “Un contributo a uno spazio dedicato alle storie di donne, anzi di ragazze. Questa sera su Rai3 prosegue Le Ragazze, un programma che lascia parlare e si fa ascoltare, condotto da Gloria Guida. Nella seconda parte c’è chi racconterà gli anni Settanta e si parlerà anche di Campo Hobbit 1977. Il produttore e ideatore del programma tv, Pesci Combattenti, mi ha chiamato per avere il libro “leggete Tolkien, stolti! Campo Hobbit 1977. Quando i ragazzi di destra fecero il ‘68”, dove si parla molto di ragazze anche con tante foto e documenti, che servirà ad accompagnare la storia di Marcella. Sono curioso di vederlo, appena rientrerò dal lavoro…”.

Comelli nel suo libro contestualizza l’organizzazione del Campo Hobbit inserendolo nel clima inquieto di quel 1977 che vedeva rossi e neri scontrarsi nelle piazze e assisteva alle azioni armi in pugno delle Br: fu un anelito alla ricerca di un nuovo modo di stare insieme, che nasceva dentro il Msi ma veniva guardato con diffidenza dai vertici perché frutto delle idee dei giovani dirigenti di fede rautiana. Il Campo doveva sancire la nascita, almeno nelle aspirazioni dei partecipanti e degli organizzatori, di una “comunità” da contrapporre al culto dell’individuo e alla fede nel collettivo.

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Un punto su cui si sofferma anche Luciano Lanna nel saggio introduttivo. Un contributo di Giovanni Tarantino, infine, approfondisce l’importanza della musica alternativa e delle radio libere a destra come modo per rappresentarsi con il linguaggio del proprio tempo.

L’autore raccoglie le testimonianze di Mario Bortoluzzi, Biagio Cacciola, Umberto Croppi, Daniele Lipera, Fabrizio Marzi Pacini, Stefania Paternò e Flavia Perina e offre al lettore un ricco dossier fotografico sul Campo: sono immagini per lo più scattate da Almerigo Grilz, fotografie che meglio della parola scritta restituiscono il clima e il sentimento dei partecipanti a quell’iniziativa inedita, liberatoria e antinostalgica.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 18 Novembre 2018

    Almerigo Grilz ebbe una vita breve e intensa: militò nel F.d.G., fu giornalista e cineoperatore, morì in Mozambico il 19 maggio 1987, mentre documentava la battaglia fra i ribelli della Renamo e le truppe governative.