Salvini sull’omicidio di Fermo: l’aggravante razziale è una “cazzata”

8 Lug 2016 17:27 - di Redazione

“Aggravante razziale è una cazzata. Sulle aggravanti mi metto a ridere, perché se uno uccide, uccide”. Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24, parlando dei fatti di Fermo. Inizialmente, salvini aveva scritto un post nel quale condannava l’episodio, oggi se la prende coi “buonisti pro-barconi” che suscitano un clima di intolleranza. “E allora – aggiunge Salvini – se uno per il posto auto cosa si fa, diamo l’aggravante viabilistica?. Quello che ha detto scimmia è un coglione, un cretino e deve essere condannato per la morte del nigeriano, deve stare in galera fino alla fine dei suoi giorni. Ma se il soggetto in questione è stato aggredito per primo, ovviamente cambia qualcosa. Se il fermano è stato preso a mazzate per primo ed ha reagito, evidentemente cambia qualcosa. Un conto è se incontro uno per strada, lo insulto e lo ammazzo di botte, se però insulto un tizio, e sono un deficiente, e poi questo mi prende a mazzate e io mi difendo”. “Se uno urla scimmia ad uno in mezzo alla strada – aggiunge Salvini – è un coglione. Chiedete se i marchigiani ed i cittadini di Fermo non sono esasperati. Non se ne può più. Quello che ha detto scimmia è un cretino. I problemi non si risolvono insultando e prendendo a pugni la gente. Il clima di intolleranza è suscitato dai buonisti pro barconi. Il clima di insofferenza è alimentato da chi fa finta che in Italia ci sia spazio per tutti. Come fa il governo. Non c’è spazio per tutti”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *