Solito cliché
Sciopero, ancora un venerdì nero per gli italiani: disagi e caos. A rischio metro, bus, treni e voli
Nuovo sciopero generale indetto dai sindacati, come sempre di venerdì. Sarà una coincidenza? Poco originale anche la motivazione: si protesta contro la manovra economica del governo tutta ancora da limare e non ancora approdata in Parlamento. A scendere in piazza i sindacati di base Cobas, Usb,Sgb e Cub, che hanno proclamato la mobilitazione con il solito vademecum di richieste. “Massicci investimenti” nella sanità, scuola, università, trasporti, quindi “il taglio drastico” delle spese militari, “la stabilizzazione di tutti i precari”. Di sicuro per gli italiani sarà un altro venerdì nero per disagi nei traporti e non solo.
Venerdì nero per gli italiani, sciopero e disagi
La protesta coinvolgerà a livello nazionale trasporti, sanità, scuola e altri servizi pubblici. Il gruppo Ferrovie dello Stato ha già avvertito che l’agitazione, iniziata alle 21 di giovedì proseguirà per 24 ore fino alle 21 di venerdì. Garantite le solite fasce orarie dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21. Alla protesta aderisce anche il personale di Italo. Astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8,30 alle 17 e dalle 20.00 a fine servizio per Cotral. Anche i lavoratori delle Autostrade incroceranno le braccia per 24 ore fino ore 22 di oggi. Fermo anche il settore aereo.
Roma nel caos con il blocco di Atacc e Cotral
A Roma l’agitazione interesserà la rete Atac e Cotral. Metro, bus, tram e treni a rischio per lo sciopero generale nazionale di 24 ore. Con disagi già dalla serata di giovedì 27. Il servizio Atac e Cotral sarà garantito solo nelle fasce di garanzia, da inizio servizio alle 8,29 e dalle 17 alle 19, 59, mentre nel resto della giornata sono previste cancellazioni e forti riduzioni su tutta la rete, incluse le linee notturne e i collegamenti ferroviari del gruppo FS e Trenitalia. Divisi i sindacati sul proseguo della protesta contro Palazzo Chigi. La Cgil di Landini, sempre più isolata, ha indetto la mobilitazione per il 12 dicembre. Uil, il 29 novembre, e Cisl, il 13 dicembre, hanno organizzato delle proprie manifestazioni a Roma.