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Viaggio identitario con “Radix” ogni martedì su Rai3: a spasso nella provincia italiana. Si parte domani da Pomezia

Origini e radici

Viaggio identitario con “Radix” ogni martedì su Rai3: a spasso nella provincia italiana. Si parte domani da Pomezia

Cultura - di Angelica Orlandi - 22 Dicembre 2025 alle 18:34

Chi non vuole vedere la propria città natale, quella dove si hanno le proprie origini, le proprie radici, raccontata sulla TV di Stato? Ecco allora Radix, il nuovo programma di RaiTre di Edoardo Sylos Labini. Il quale ha scelto proprio la sua città natale, Pomezia, come teatro della prima puntata, in onda il 23 dicembre alle ore 23.15. È appunto il legame identitario, quelle radici evocate dal titolo in latino, il filo conduttore che lega le puntate di questo nuovo programma Rai che andrà in onda ogni martedì, a partire da domani 23 dicembre. Nella prima puntata della serie, Edoardo Sylos Labini, accompagnato dalla musiche dal vivo di Sergio Colicchio, ci conduce dunque a Pomezia, la città in cui è nato e cresciuto, la prima che si incontra nell’Agro Romano a sud della capitale.

Pomezia citta di fondazione: che il viaggio abbia inizio

Nata nel 1938, Pomezia è una delle “città di fondazione” del Fascismo, una città giovanissima e contemporaneamente antichissima: perché le sue radici ancestrali affondano ai confini tra storia e mito, con lo sbarco di Enea e la fusione fra i superstiti di Troia e il popolo dei Latini, da cui nascerà la stirpe di Roma quattro secoli dopo. Così, il viaggio attraverso il territorio strappato alle paludi collega il passato più remoto alla modernità; dalla leggenda di Enea alle bonifiche, dal razionalismo architettonico al cinema italiano. Perché come ogni puntata, Radix si avvarrà di “ciceroni” locali: in questa puntata ci guideranno alla scoperta dei personaggi identitari di Pomezia la direttrice del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento Claudia Montano; e la direttrice del Museo Civico Archeologico di Lavinium Federica Colaiacomo. Quindi, anche la storica firma della stampa locale, Antonio Sessa e Stefano Colucci, attivissimo preside dell’istituto “Publio Virgilio Marone”.

Ospiti in studio

Sarà ricordato l’indimenticabile scrittore Antonio Pennacchi – vincitore del Premio Strega e del Premio Acqui Storia con Canale Mussolini – che ha saputo raccontare con voce autentica, lui stesso figlio di quella terra di bonifiche, l’epopea delle genti che l’hanno popolata. Durante la puntata Sylos Labini incontra poi Gianmarco Tognazzi, che racconta di suo papà Ugo: il legame speciale che univa l’attore a questo territorio. Infatti qui a Torvajanica Ugo fondò il mitico Villaggio Tognazzi che diventò il crocevia estivo dello star system italiano ed internazionale negli anni 70-80. Ma non è tutto: protagonista anche un grande del cinema: Sergio Leone, che proprio qui ha voluto la sua tomba, nel cimitero di Pratica di Mare. Il conduttore in studio avrà ospite Luca Verdone, regista e collaboratore storico del Maestro del western, che svela curiosità e aneddoti tra suo fratello Carlo Verdone e l’immortale creatore della Trilogia del Dollaro. Insomma una puntata da non perdere.

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di Angelica Orlandi - 22 Dicembre 2025