Il segnale da Washington
Trump prima lancia il monito all’Europa (“Rischia di essere cancellata”) poi riceve il premio per la pace dalla Fifa (video)
Donald Trump lancia il suo monito all’Europa: se non cambia, rischia la “reale prospettiva di cancellazione della sua civiltà”. Svelando al mondo la nuova National Security Strategy – un documento di 33 pagine all’insegna dell’America First – il presidente delinea le sue priorità e usa parole dure per il Vecchio Continente criticandolo su tutti i fronti: dalle politiche migratorie alla “censura della libertà di parola”, passando per le sue “aspettative irrealistiche” sulla guerra in Ucraina.
Risolvere la guerra fra Mosca e Kiev è un “interesse fondamentale” per gli Stati Uniti, si legge nel documento dove però si osserva come la Nato “non può essere considerata un’alleanza in continua espansione”. Affermazioni che sembrano segnalare la volontà più volte emersa di rivedere il Patto Atlantico, di cui Trump vorrebbe – secondo indiscrezioni di Reuters – che l’Europa assumesse il controllo nel 2027.
Le critiche al Vecchio Continente riguardano anche le “aspettative irrealistiche” sulla guerra ucraina. “L’amministrazione si trova in contrasto con i funzionari europei che nutrono aspettative irrealistiche per la guerra, arroccati su governi di minoranza instabili, molti dei quali calpestano i principi fondamentali della democrazia per reprimere l’opposizione”, è la bacchettata contenuta nella National Security Strategy. Ma i rimproveri all’Europa sono a tutto campo: “Se continua con il trend” in atto – si legge – “fra 20 anni sarà irriconoscibile”, fra “le attività dell’Ue e di altri organismi internazionali che minano la libertà e la sovranità politica, le politiche migratorie che stanno trasformando il continente, la censura della libertà di parola e la soppressione dell’opposizione politica”.
Il presidente americano ha trasformato in un palcoscenico anche il sorteggio per i Mondiali 2026, al
