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Torre dei Conti, i primi indagati per il crollo: tre architetti e un ingegnere indagati per crollo Fori

Il primo atto formale

Torre dei Conti, i primi indagati per il crollo: tre architetti e un ingegnere indagati per crollo Fori

Cronaca - di Redazione - 2 Dicembre 2025 alle 18:05

Ci sono i primi indagati nel procedimento avviato dalla procura di Roma in relazione al crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperial. Avvenuto lo scorso 3 novembre, costò la vita a Octay Stroici, l’operaio 66enne di origini romene rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie. A un mese dal crollo, per quattro progettisti, un ingegnere e tre architetti, tra i quali il rup (responsabile unico del progetto) del cantiere, c’è stato il primo atto formale: con l’elezione di domicilio, in vista di accertamenti irripetibili disposti dai magistrati di piazzale Clodio. Un accertamento potrebbe essere quello dell’analisi delle macerie.

Torre dei Conti, l’inchiesta

Nell’inchiesta, coordinata dal pool di magistrati composto dai procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo con i pm Mario Dovinola e Fabio Santoni, con le indagini delegate ai carabinieri, si procede per disastro colposo e omicidio e lesioni colposi commessi in violazione della norma antinfortunistica. L’ipotesi è che possa esserci stata una mancata valutazione dei rischi strutturali dell’edificio, oggetto poi di lavori di restauro, e della successiva validazione del progetto.

I magistrati intendono effettuare una sorta di incidente probatorio. E quindi l’iscrizione nel registro degli indagati rappresenta uno snodo fondamentale per l’iter dell’indagine. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti, che hanno affidato le verifiche ai carabinieri, è che possa esserci stata una mancata valutazione sulla tenuta strutturale dell’edificio dove erano in corso lavori di restauro. Nei giorni scorsi chi indaga ha effettuato un nuovo sopralluogo nell’area interessata al crollo; per togliere i sigilli dalla facciata della Torre e dare il via alla complessa opera di messa in sicurezza.

Le indagini

I carabinieri hanno dissequestrato una porzione del cantiere, permettendo ai vigili del fuoco di intervenire sulla parte crollata; rimuovere i detriti più pericolosi e installare sensori per monitorare la stabilità delle murature. Sul fronte delle indagini la Procura nelle scorse settimane ha acquisito gli atti relativi alla gara d’appalto e la relazione del 30 maggio scorso: effettuata da una società affidataria per la sicurezza e consegnata agli uffici comunali che avrebbe certificato la sicurezza strutturale della Torre.

I pm hanno, inoltre, affidato una consulenza di 90 giorni ad ingegneri strutturisti per valutare se i lavori in corso fossero adeguati al tipo di edificio. Gli inquirenti hanno, inoltre, ascoltato gli operai che erano presenti nella struttura al momento del crollo e agli atti del procedimento anche i risultati dell’autopsia svolta sul corpo della vittima, Octav Stroici. In base a quanto emerso il 66enne, cittadino romeno, è morto a causa di un trauma da schiacciamento. L’operaio è rimasto per circa 11 ore sotto le macerie.  I soccorritori riuscirono ad estrarre Stroici nel corso della notte ma l’uomo morì poco dopo.

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di Redazione - 2 Dicembre 2025