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Una farsa da 60 milioni

Supercoppa d’Arabia, stasera la finale nello stadio deserto: comparse pagate tra i tifosi

"Milanisti" che esultano al gol del Napoli e "Interisti" che gioiscono mentre i nerazzurri sbagliano i rigori: una commedia ben pagata

Cronaca - di Paolo Desideri - 22 Dicembre 2025 alle 17:21

Stasera alle ore 20 a Ryad Napoli e Bologna si contenderanno la Supercoppa italiana dopo avere eliminato Milan ed Inter. Lo stadio sarà praticamente deserto: non più di 17-18mila spettatori, nonostante i prezzi popolari a venti dollari.

La delusione e le comparse

Gli arabi sono rimasti delusi dalla eliminazione delle due milanesi, molto popolari in patria. Si aspettavano il derby o, almeno, una delle due compagini all’atto finale. Ma non tutti sono tifosi veri. Molti, come si è visto nelle due partite precedenti, sono comparse pagate o che hanno avuto il biglietto gratis. Non si spiegherebbe altrimenti l’esultanza di uno pseudo tifoso milanista al gol del Napoli, immortalato dalle telecamere con la sciarpa rossonera, e quella di un altro arabo con la sciarpa dell’Inter che gioisce al rigore sbagliato da Bisseck. 

Una farsa da 60 milioni

Questa edizione è costata agli organizzatori ben 60 milioni di euro, tra i soldi dati alla Lega, le spese, i 23 milioni di montepremi. Chi vince si porta a casa circa 10 milioni ma sembra che l’Arabia Saudita non sia più interessata al format italiano. Un affare per le squadre partecipanti e per la Lega serie A non per il mondo saudita.

Conte-Italiano agli antipodi

Napoli-Bologna sarà anche la sfida tra Antonio Conte e Vincenzo Italiano due allenatori agli antipodi. Da un lato il pragmatismo di uno degli allenatori più vincenti del nostro calcio, dall’altro la ricerca dello spettacolo del tecnico felsineo che ha sempre privilegiato lo stile offensivo e la ricerca del bel gioco. Appena un mese fa a Bologna Italiano diede una vera e propria lezione a Conte: 2-0 il risultato finale a favore dei rossoblù che inseguono stasera il primo successo nella manifestazione dopo avere vinto la coppa Italia. Per il Napoli, invece, si tratterebbe del terzo trionfo dopo quello del 1990 ai tempi di Maradona e del 2014 contro la Juventus ai calci di rigore a Doha.

Meno soldi più partecipazione

Un tempo la Supercoppa si teneva tra la squadra vincitrice dello scudetto e quella della coppa Italia, con la prima che giocava in casa. Il 2001 per Roma-Fiorentina all’Olimpico c’erano 70mila spettatori. Oggi il format è allargato alla seconda in campionato e alla finalista della coppa nazionale. Più squadre, più soldi, meno partecipazione popolare. Il 2001 fu anche l’ultima volta, prima di stasera, che a contendersi il trofeo non ci fosse una tra Juventus, Milan e Inter. Arbitrerà il signor Colombo di Como, uno dei giovani più promettenti tra i fischietti.

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di Paolo Desideri - 22 Dicembre 2025