La matematica è un'opinione?
«Siamo governati da una minoranza»: Rosy Bindi “dà i numeri”, ma i conti di urne e sondaggi non tornano (video)
L'ex ministra, in controtendenza con sentenze delle urne e sondaggi, dichiara che il governo Meloni è espressione di una "minoranza" in quanto il 55% di astensione è potenziale elettorato dem: Fratelli d'Italia replica sui social ricordandole i precedenti governi di "minoranza" del centrosinistra
Siamo al paradosso, alla fantapolitica di una dichiarazione che sfida l’aritmetica dei seggi e i numeri dei sondaggi che asseverano a suon di cifre percentuali consensi e dissensi degli elettori: tutto nel giro di poche parole, argomentate in tv dall’ex ministra ed esponente di spicco del centrosinistra, Rosy Bindi, tornata a far discutere dopo le sue affermazioni rilasciate nello studio di Massimo Gramellini a In Altre Parole su La7. Affermazioni che non sono sfuggite a Fratelli d’Italia, chiamato in causa in quanto partito di maggioranza della coalizione di governo, che le risponde dai social. Ma procediamo con ordine.
Rosy Bindi in tv rilegge il voto “a modo suo”
Secondo la Bindi, dunque, a dispetto di rilevazioni demoscopiche e verdetti delle urne, il governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni non rappresenterebbe la volontà maggioritaria del Paese: «Noi oggi siamo governati da una minoranza», ha sentenziato l’ex ministra di aria dem. Ma per far questo, nel suo ragionamento iperbolico, mette insieme dati e interpretazioni politiche personali che destano qualche perplessità quanto meno logico-matematica (e non solo).
L’astensione come “potenziale elettorato” di sinistra
Il ragionamento alla base della tesi della Bindi ruota attorno alla variabile X, il fenomeno dell’astensionismo, cresciuto negli ultimi anni e divenuto per chi decripta il voto una sorta di elettore (suo malgrado) silenzioso e enigmatico che l’ospite di Gramellini ascrive a un fantomatico bacino elettorale del centrosinistra disaffezionato e scoraggiato. «La maggioranza del Paese non è vero che si riconosce in Giorgia Meloni e nel suo governo. Il 55% di astensione è in larga parte un potenziale elettorato di centrosinistra e questo elettorato va interpretato, soprattutto è fatto di persone che hanno abbandonato la politica perché la sentono distante dai loro problemi quotidiani», ha spiegato l’ex ministra assestando un colpo a destra e uno a sinistra tentando di restare equidistante al centro.
In sostanza, la Bindi reinterpreta il non-voto come un tacito dissenso verso la destra e, contemporaneamente, come un bacino di consensi dormiente che la sinistra avrebbe il dovere di risvegliare, pena l’irrilevanza politica.
La replica di Fratelli d’Italia: «La minoranza era la vostra»
La risposta di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere, ed è arrivata tramite un post sui social che ha smantellato la narrazione dell’ex Pd, richiamando la forza attuale del partito e percorsi e risultati conseguiti dai precedenti governi di centrosinistra. FdI ha innanzitutto messo in contrasto le parole della Bindi con gli ultimi sondaggi di opinione: quelli lo accreditano primo partito con un consenso che supera il 30%, la sinistra naviga in acque agitate tra lo stallo e il calo.
Ma non è tutto. Perché la stoccata più affilata riguarda proprio la critica sulla “minoranza al governo”: «Bindi, siamo stati governati da una minoranza: era la vostra», ha sottolineato FdI. E il chiaro riferimento è alle esperienze passate del centrosinistra alla guida del Paese, spesso raggiunta evitando il ritorno alle urne o tramite larghe intese o coalizioni che non avevano ottenuto una maggioranza schiacciante, in contrapposizione all’attuale maggioranza elettorale netta del centrodestra e, soprattutto, acclarata dal voto. La polemica, dunque, sposta il focus dall’astensionismo alle cifre reali espresse dalle urne e rilanciate dai sondaggi, confermando ancora una volta la distanza incolmabile tra le diverse visioni politiche sul reale stato dell’opinione pubblica italiana. Perché cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia. E i conti della Bindi non tornano…
Bindi, siamo stati governati da una minoranza: era la vostra. pic.twitter.com/QMUIaFN9Bs
— Fratelli d’Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) November 30, 2025