Altro che invasione totale
Putin smentito dagli analisti russi sulle conquiste militari in Ucraina: a Mosca non è tutto rose e fiori…
Vladimir Putin continua a gonfiare sempre di più i risultati delle forze russe al fronte, spingendosi oltre le dichiarazioni del ministro della Difesa Andrei Belousov e del capo di stato maggiore e comandante dell’operazione in Ucraina, Valery Gerasimov. Basti pensare alla conquista di Siversk, nel Donetsk e Vovchansk nel Kharkiv, il 50 per cento di Lyman nel Donetsk e di Huliaipole, nella regione di Zaporizhzhia, piùdella metà di Kostyantynivka nel Donetsk. Nonostante gli annunci eclatanti, puntualmente gli analisti e perfino i blogger militari russi, smentiscono al centimetro. Ad esempio La presenza russa, anche solo con piccoli gruppi di incursori, è confermata solo nel 7,3% di Luliaipole e nel 2,9% di Lyman. Inoltre, secondo gli analisti indipendenti russi, il Cremlino sarebbe riuscito a conquistare solo l’11% di Kostyantynivka.
Putin gonfia le statistiche sulle conquiste in Ucraina, ma viene smentito da tutti gli analisti
Secondo il blogger militare ucraino, Kostyantyn Mashovets, i soldati di Mosca faticano a respingere gli ucraini fuori dal sud di Vovchansk. A proposito dei militari russi, nel corso dell’ultima conferenza stampa di Putin, una donna di nome Kristina ha protestato contro il presidente perché dopo quasi una anno dalla scomparsa del marito, morto sul fronte ucraino nel 2024, non le è ancora arrivata la pensione di reversibilità. E i due figli non hanno neanche i documenti che certifichino il loro status di familiari di un caduto. Dopo la brutta figura, il Capo di stato russo si è scusato per l’inefficienza statale: «Innanzitutto, voglio porgerle le mie scuse, voglio scusarmi con lei per la scarsa solerzia di quei servizi che dovrebbero risolvere questioni di questo tipo. Per favore, ci perdoni». In conclusione, in Russia non è tutto rose e fiori come vogliono far sembrare da Mosca.