Nell'anno più difficile
Ocse, traguardo storico dell’export, l’Italia supera il Giappone e si colloca al quarto posto nel mondo: gufi annichiliti
Un altro traguardo del governo italiano da incorniciare, che nessuna istituzione internazionale finora aveva mai messo nero su bianco: l’export italiano di merci ha superato quello del Giappone, conquistando il quarto posto mondiale. Gufi tutti giù dal trespolo. Mentre c’era chi preconizzava la catastrofe, l’export italiano di merci raggiunge un traguardo ragguardevole. Sul Sole 24 Ore Marco Fortis sottolinea: “Il sorpasso su Tokyo, già nell`aria sin dalla prima metà dallo scorso anno, si stava concretizzando, ma mancava un riconoscimento a livello mondiale. Ora finalmente è arrivato. Infatti, nel comunicato dell`Ocse “G2o International Trade”, del 21 novembre scorso, alla tabella 2 si può leggere chiaramente che nel terzo trimestre 2025 le esportazioni italiane, espresse in dollari correnti e destagionalizzate, hanno superato quelle del Giappone. Si tratta del riscontro ufficiale di un evento che definire storico è dir poco – scrive l’editorialista- essendo il Paese del Sol Levante una nazione con il doppio dei nostri abitanti; con grandissimi ed agguerriti gruppi multinazionali; con una industria potente. Ebbene, la “piccola” Italia, con il suo esercito eternamente sottovalutato di straordinarie imprese medie e medio-grandi, lo ha raggiunto e sopravanzato”.
Ocse, il dato storico: l’export italiano ha superato il Giappone
Il dato “storico” è accolto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo all’assemblea di Confagricoltura in corso a Roma. “Il fatto che nell’anno più difficile della globalizzazione” con guerre e dazi “l’Italia supera il Giappone” dimostra “la resilienza delle imprese italiane nel mondo”. “Certo si può fare di più – ha aggiunto – come stiamo facendo incalzando la Commissione europea affinché realizzi nuovi accordi di libero scambio come quello con il Mercosur: mettendo in protezione la produzione agricola, con l’India che dobbiamo coinvolgere nella nostra crescita, gli Emirati e più in generale con il Consiglio di cooperazione del Golfo con cui abbiamo partnership sempre più importanti; coinvolgendo sempre più il Sud del mondo, che significa per noi il Piano Mattei in Africa, il Sud America, il Golfo Persico e il Sud Est asiatico. L’Europa deve fare quello che gli Stati Uniti non sanno più fare”.
Ocse, l’export italiano ha superato il Giappone e si colloca al quarto posto mondiale
“L’export italiano ha tenuto anche in Usa – sottolinea Urso- perché abbiamo prodotti ai quali gli americani non vogliono rinunciare”. L’Italia nell’export di beni ha conquistato il quarto posto mondiale “grazie a un forte aumento delle esportazioni di prodotti “Made in Italy” come macchinari, agroalimentare e chimica”. “E mentre c’era chi preconizzava la catastrofe con il governo Meloni”, arriva “un traguardo frutto dell’enorme lavoro del governo Meloni per aprire a nuovi mercati il Made in Italy e che ci ha portato a superare il Giappone. Solo dieci anni fa eravamo in settima posizione”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Finanze, Giorgio Salvitti.
FdI: “La sottovalutazione dell’Italia non funziona più”
Avviso ai naviganti: “Oggi la sottovalutazione dell’Italia e il gioco della denigrazione non funzionano più: i dati ci dicono che nei primi nove mesi del 2025 le esportazioni in dollari sono aumentate del 6,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un incremento che possiamo definire un successo storico e che nasce grazie al nostro sostegno alle filiere corte: puntando su modernizzazione e valorizzazione”. “I dazi Usa, per ora, non hanno portato al disastro annunciato dalla sinistra. E le stime da apocalisse restano inchiostro sprecato dei soliti gufi. L’abisso è solo quello delle polemiche di chi non ha più idee per attaccare strumentalmente un Governo che in tre anni ha fatto di più ed evidentemente meglio rispetto a chi ci ha preceduto”.