L'ultimo caso a Pontedera
Nuovo comizio di Albanese nelle scuole: studenti, occupate. E Valditara manda gli ispettori
Ancora un comizio a senso unico dall’acre sapore pro Pal. Ancora attacchi urlati al governo Meloni accusato di complicità con il genocidio di Gaza. Protagonista, neanche a dirlo, Francesca Albanese, l’ultima eroina – anche se un po’ in disgrazia – delle sinistra anti-israeliane e filo Hamas. Dopo i casi di Pisa e Massa dei giorni scorsi, questa volta il caso scoppia a Pontedera, dove in un liceo la relatrice dell’Onu per i territori occupati ha tenuto un monologo davanti agli studenti senza alcun contraddittorio. Un spot terminato con l’invito a occupare davanti ad alcuni docenti che annuivano. Un chiaro incitamento a commettere reati, in orario scolastico, sotto gli occhi dei professori.
Albanese, nuovo comizio pro Pal in un liceo di Pontedera
La notizia è arrivata alle orecchie del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha chiesto agli organi competenti di avviare una immediata ispezione per verificare quanto accaduto in alcune scuole in Toscana. “Leggo su organi di stampa che in alcune scuole toscane una relatrice, invitata durante l’orario scolastico ad intervenire su fatti di attualità, avrebbe rilasciato dichiarazioni che, se comprovate, potrebbero costituire ipotesi di reato. Ho chiesto agli organi competenti -ha comunicato il titolare del ministero di viale Trastevere – di avviare una immediata ispezione per verificare la realtà dei fatti e la eventuale responsabilità di organi scolastici”.
Valditara avvia una immediata ispezione di verifica
La Albanese ha risposto all’appello della rete “Docenti per Gaza” partecipando a una serie di incontri (o webinar), poi forniti alle scuole medie e superiori di tutta Italia. Dopo il caso delle scuole di Pisa e di Massa è scoppiato anche quello di Pontedera. La denuncia è arrivata da esponenti locali di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli e Christian Nannipieri, che puntano l’indice contro l’ennesimo fuor d’opera della pasdaran pro Pal. “Ha ripetuto i suoi soliti mantra, sostenendo che il governo Meloni sia composto da fascisti e complice di un genocidio, accusando Leonardo di essere una azienda criminale. E arrivando persino a incitare gli studenti ad occupare le scuole, di fatto, incitando dei minorenni a commettere reati sanzionati dal codice penale”.
La Lega: ci risiamo. Ancora propaganda di parte, è inaccettabile
“Ci risiamo! Ora è il turno di Pontedera. Anche qui, infatti, Francesca Albanese ha potuto fare la sua consueta propaganda in un liceo. Gli italiani conoscono già il tristemente noto incontro virtuale. E siamo certi che la stragrande maggioranza di loro non voglia i figli in una scuola ideologizzata”. Così il commissario della Lega in Toscana Andrea Crippa che plaude all’iniziativa del ministro Valditara.
Nuova circolare sulla scelta pluralista dei relatori dei convegni di attualità
Il ministero di viale Trastevere ha ribadito nero su bianco in una nuova circolare la necessità del pluralismo e del confronto all’interno della programmazione scolastica di eventi di attualità. Nel testo si ribadisce che la scelta di ospiti e relatori negli eventi “riguardanti tematiche di ampia rilevanza politica e sociale” deve garantire il confronto “tra posizioni diverse e pluraliste”. La nuova circolare vuole ribadire il contenuto della nota, “anche alla luce di alcune recenti iniziative scolastiche che non sono apparse in linea con l’indicazione fornita, da intendersi quale direttiva per i dirigenti scolastici”.
La protesta dei collettivi: il ministro attacca la libertà di insegnamento
Immancabile la protesta dei collettivi di sinistra e dell’Usb (l’Unione Sindacale di Base) che gridano al bavaglio del ministro. “Il governo attacca ancora una volta la libertà di formazione e insegnamento: Valditara vuole ispezioni punitive in Toscana!”. Per i 5Stelle, neanche a dirlo, “l’operazione di Giuseppe Valditara puzza parecchio, ancora una volta, di propaganda mascherata da zelo istituzionale”.