Il Natale della sinistra
No al presepe? Colpo di scena dopo la bufera, Salis annuncia: “Si farà” (ma non nella sede del Comune…)
Il presepe? Si farà. Colpo di scena, a Genova, dopo giorni di polemiche sulla sindaca Silvia Salis che aveva annunciato di voler sostituire la rappresentazione sacra con un generico villaggio di Babbo Natale. Pare sia stata fraintesa. Si farà, ma non a Palazzo Tursi, sede del Comune.
«È da giorni che leggo, leggete, polemiche sul fatto che la mia giunta stia cercando di cancellare le tradizioni del Natale. Ovviamente è tutto falso. Fa parte di quel becero populismo che una certa parte politica deve mettere in atto per affermare sè stessa», scrive sui social la Salis, all’indomani delle polemiche sul Villaggio di Babbo Natale al posto del presepe a Palazzo Tursi, sede del comune. Una scelta che ha sollevato polemiche dal centrodestra. Il presepe si farà, ma altrove. «Non abbiamo cacciato il presepe da Palazzo Tursi, men che meno Gesù Bambino come mi è capitato di leggere. Nella sede del Comune ci sarà Babbo Natale, il presepe traslocherà di Palazzo. Chi ci ha preceduto in otto anni di amministrazione lo ha fatto solo due volte e lo ha relegato in uno spazio che era poco più che un sottoscala. Sarà a Palazzo Rosso, come è sempre stato».
Il presepe a Genova si farà ma altrove, garantisce la Salis
Ieri in consiglio comunale la sindaca ha risposto al posto della sua assessora al Turismo a un’interrogazione della capogruppo della Lega, Paola Bordilli. Nel suo intervento, l’esponente della minoranza che era stata assessora alla Tradizioni della giunta Bucci, ha elencato le attività portate avanti negli anni passati: “Abbiamo sempre aggiunto cose a quello che già funzionava, non abbiamo mai tolto nulla, la nuova amministrazione invece ha ridotto concerti, luminarie, eventi, il corso per presepisti, il concerto di campane, iniziative come la slitta di Babbo Natale che comprendevano anche le delegazioni – conclude – Per cosa? Per spendere 55mila euro per allestire un mercatino a palazzo Tursi ed eliminare così il presepe”.
“Io vorrei che si dicesse la verità – risponde la sindaca Salis – in otto anni di centrodestra il presepe a Tursi è stato allestito solo nel 2023 e nel 2024. Mentre in questi giorni è stato raccontato come fosse una tradizione tramandata nei decenni e che arrivavamo noi a stoppare. Un centrodestra sulle barricate anche a livello nazionale. Ma prima dove era? Dal 2017 al 2022 non difendevate la tradizione?”.
(la foto in alto è generata con Ia)