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Natale da incubo in Germania: problemi con l’industria manifatturiera e pessimismo tra i rivenditori

Ecco i dati negativi

Natale da incubo in Germania: problemi con l’industria manifatturiera e pessimismo tra i rivenditori

Esteri - di Gabriele Caramelli - 1 Dicembre 2025 alle 16:38

L’industria manifatturiera tedesca sta affrontando maggiori difficoltà nell’approvvigionamento di prodotti intermedi. In un recente sondaggio dell’Istituto ifo, l’11,2% delle imprese intervistate ha segnalato difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali necessari per la produzione, rispetto al 5,5% di ottobre. “La carenza di semiconduttori sta aggravando la situazione già difficile del settore”, ha affermato Klaus Wohlrabe, responsabile delle indagini. La mancanza è diventata particolarmente acuta nel settore automobilistico e tra l’altro, più di un’azienda su quattro, cioè il 27,6%, ha segnalato difficoltà nell’approvvigionamento di prodotti intermedi. Tra l’altro, a ottobre, la percentuale era inferiore all’1%.

Germania, l’industria manifatturiera sta affrontando problemi di approvvigionamento

Anche i produttori di strumenti elettronici e ottici stanno riscontrando crescenti problemi: nei fatti, la loro percentuale è salita dal 10,4 al 17,5%. Questa situazione è simile per i produttori di apparecchiature elettriche: il 16% ha segnalato una mancanza, in aumento rispetto al 10% del mese precedente. Nell’ingegneria meccanica, invece, la cifra è salita all’8,2%. Nonostante ciò, la media a lungo termine prima dell’ultima crisi, dal 2021 al 2023, è del 5,2%. Un’altra cifra altrettanto elevata, pari al 12,4%, è stata registrata ad aprile 2024. I disagi di approvvigionamento per il settore manifatturiero hanno toccato il picco a dicembre 2021, quando l’81,9% delle aziende ha subito carenze di materiali.

I rivenditori tedeschi temono una brutta sorpresa per il periodo natalizio

Inoltre, i rivenditori in Germania sono pessimisti riguardo all’imminente periodo natalizio. Come ha sottolineato Klaus Wohlrabe, “le loro aspettative sono contenute. Molti di loro stanno entrando nel periodo di saldi più importante dell’anno senza grandi speranze”. Tra l’altro, circa un’azienda su quattro prevede un andamento negativo per gli affari, mentre poco meno della metà prevede un andamento medio degli affari. Soltanto il 10% circa dei rivenditori spera in un andamento positivo per le festività natalizie.

Le aspettative sono più pessimistiche se correlate all’anno precedente: il 42,2% dei rivenditori prevede una fine dell’anno peggiore rispetto al 2024, mentre il 35% prevede vendite invariate. Solo il 7% pronostica un miglioramento rispetto all’anno precedente. Un’occhiata ai singoli segmenti mostra un quadro cupo in generale, ma con un’eccezione: l’ottimismo predomina nel commercio al dettaglio di libri. Al di là di ciò, i rivenditori di giocattoli, che peraltro registrano ottimi risultati nel periodo pre-natalizio, sono notevolmente pessimisti. Non a caso, circa uno su due di loro prevede un risultato peggiore.

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di Gabriele Caramelli - 1 Dicembre 2025