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Mercatini di Natale di Bruxelles con agguato islamico: fumogeni e proteste contro i simboli della cristianità (video)

La denuncia di Fidanza

Mercatini di Natale di Bruxelles con agguato islamico: fumogeni e proteste contro i simboli della cristianità (video)

Esteri - di Carlo Marini - 1 Dicembre 2025 alle 11:02

Venerdì nero a Bruxelles, in occasione dell’inaugurazione dei tradizionali mercatini di Natale: sulla 24esima edizione di Winter Wonders (Plaisirs d’Hiver), la celebre rassegna di eventi ed esposizioni  dedicati al Natale e alla magia delle feste è piombata la prepotente protesta degli immigrati islamici.

«In una scena terrificante, gli islamisti musulmani hanno preso d’assalto la serata di apertura del mercatino di Natale a Bruxelles, sventolando bandiere palestinesi, lanciando fumogeni e spaventando le famiglie. Il messaggio è chiaro», si legge in un post social a corredo di queste immagini.

Sulla vicenda è intervenuto con un post altrettanto allarmato Carlo Fidanza. «L’inaugurazione del mercatino di Natale a Bruxelles è stata interrotta da un’orda di islamisti che odiano la nostra civiltà, le nostre radici e le nostre tradizioni. Gli effetti dell’immigrazionismo sfrenato tanto caro alla sinistra sono sotto gli occhi di tutti. L’Europa ha il dovere di reagire», conclude  il capodelegazione di Fratelli d’Italia- Ecr al Parlamento europeo.

Proibito girare col crocifisso al collo per le strade di Bruxelles

Un clima di tensione che gli abitanti della città belga conoscono bene da tempo. Sono frequenti le aggressioni e le minacce degli islamici alle persone che espongono un crocifisso al collo, come hanno raccontato al Secolo alcuni italiani residenti a Bruxelles, come pure un clima di intimidazione nei confronti dei cristiani in generale.

In questo clima si inserisce la scelta dei presepi anonimi, per non urtare la “sensibilità” degli islamici: il presepe più rappresentativo ha addirittura oscurato i volti della Natività. Una scelta che indignato molti cittadini.  «Quanto è brutto quando una società nega i suoi valori – scrive il parlamentare conservatore belga George Buchez su X – È evidente che questo presepe è un’assurdità e un insulto alle nostre tradizioni. Per questo ne chiede l’immediata sostituzione o, al più tardi, per l’edizione del prossimo anno. È insopportabile vedere le nostre tradizioni costantemente danneggiate per ragioni di inclusività. Una società inclusiva è una società che unisce le persone, e il Natale è la celebrazione per eccellenza che unisce le persone. Questi personaggi senza volto sembrano più un omaggio agli zombie che si possono trovare vicino alle stazioni ferroviarie di Bruxelles che un asilo nido. Restituiteci il nostro presepe e il nostro mercatino di Natale!»

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di Carlo Marini - 1 Dicembre 2025