La denuncia di Fidanza
Mercatini di Natale di Bruxelles con agguato islamico: fumogeni e proteste contro i simboli della cristianità (video)
Venerdì nero a Bruxelles, in occasione dell’inaugurazione dei tradizionali mercatini di Natale: sulla 24esima edizione di Winter Wonders (Plaisirs d’Hiver), la celebre rassegna di eventi ed esposizioni dedicati al Natale e alla magia delle feste è piombata la prepotente protesta degli immigrati islamici.
🚨 🇧🇪 ALERTE INFO : Dans une scène terrifiante, des ISLAMISTES MUSULMANS ont pris d’assaut la soirée d’ouverture du marché de Noël à Bruxelles, agitant des drapeaux palestiniens, lançant des fumigènes et effrayant les familles. Le message est clair ici PAS DE NOËL. pic.twitter.com/3qq4MeHKqh
— Wolf 🐺 (@PsyGuy007) November 30, 2025
«In una scena terrificante, gli islamisti musulmani hanno preso d’assalto la serata di apertura del mercatino di Natale a Bruxelles, sventolando bandiere palestinesi, lanciando fumogeni e spaventando le famiglie. Il messaggio è chiaro», si legge in un post social a corredo di queste immagini.
Sulla vicenda è intervenuto con un post altrettanto allarmato Carlo Fidanza. «L’inaugurazione del mercatino di Natale a Bruxelles è stata interrotta da un’orda di islamisti che odiano la nostra civiltà, le nostre radici e le nostre tradizioni. Gli effetti dell’immigrazionismo sfrenato tanto caro alla sinistra sono sotto gli occhi di tutti. L’Europa ha il dovere di reagire», conclude il capodelegazione di Fratelli d’Italia- Ecr al Parlamento europeo.
Proibito girare col crocifisso al collo per le strade di Bruxelles
Un clima di tensione che gli abitanti della città belga conoscono bene da tempo. Sono frequenti le aggressioni e le minacce degli islamici alle persone che espongono un crocifisso al collo, come hanno raccontato al Secolo alcuni italiani residenti a Bruxelles, come pure un clima di intimidazione nei confronti dei cristiani in generale.
⚠️ Il ne faut pas se laisser faire et exiger le remplacement de cette crèche ! Signez la pétition !
🎄 La crèche située sur la Grand-Place de Bruxelles est une ineptie et une insulte à nos traditions. Il est insupportable de voir nos traditions sans cesse abîmées.
📜 Le MR… pic.twitter.com/lrbWlKUKoX— Georges-L BOUCHEZ (@GLBouchez) November 30, 2025
In questo clima si inserisce la scelta dei presepi anonimi, per non urtare la “sensibilità” degli islamici: il presepe più rappresentativo ha addirittura oscurato i volti della Natività. Una scelta che indignato molti cittadini. «Quanto è brutto quando una società nega i suoi valori – scrive il parlamentare conservatore belga George Buchez su X – È evidente che questo presepe è un’assurdità e un insulto alle nostre tradizioni. Per questo ne chiede l’immediata sostituzione o, al più tardi, per l’edizione del prossimo anno. È insopportabile vedere le nostre tradizioni costantemente danneggiate per ragioni di inclusività. Una società inclusiva è una società che unisce le persone, e il Natale è la celebrazione per eccellenza che unisce le persone. Questi personaggi senza volto sembrano più un omaggio agli zombie che si possono trovare vicino alle stazioni ferroviarie di Bruxelles che un asilo nido. Restituiteci il nostro presepe e il nostro mercatino di Natale!»