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Meloni: “Celebrare la nascita di Gesù bambino è un pezzo fondamentale della nostra identità. Dobbiamo esserne fieri”

A Palazzo Chigi

Meloni: “Celebrare la nascita di Gesù bambino è un pezzo fondamentale della nostra identità. Dobbiamo esserne fieri”

Nell'ormai tradizionale brindisi d'auguri con il personale della presidenza, la premier ricorda: "Voi non siete al servizio del governo ma siete al servizio del popolo italiano, come me" Poi il taglio del maxi panettone sotto la pioggia

Politica - di Eva De Alessandri - 23 Dicembre 2025 alle 14:47

Tradizionale appuntamento per gli auguri ai dipendenti di Palazzo Chigi, per la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha partecipato all’evento che ogni anno si rinnova nel cortile interno del palazzo storico che accoglie gli uffici del governo. Quest’anno per la prima volta il brindisi con taglio del panettone è stato bagnato dalla pioggia: non era mai accaduto negli anni precedenti. Questo non ha impedito ai tanti lavoratori della presidenza di accorrere al saluto, munito di ombrelli e impermeabili. Nel corso del suo intervento, preceduto dall’inno d’Italia intonato dal coro degli alpini, il capo dell’Esecutivo ha ricordato il senso della festività che da domani i cristiani di tutto il mondo vivranno: “Siamo qui per un po’ di pace, serenità e riposo. Celebrare il bambino Gesù che nasce è un pezzo fondamentale della nostra identità. Dobbiamo essere fieri dalla nostra identità e in particolare di celebrare il Natale”.

Non al servizio del governo ma al servizio del popolo

Voi non siete al servizio del governo, siete al servizio del popolo italiano, come me – ha proseguito Meloni -. Dobbiamo sempre ricordarci tutti quello che diceva William James: “agisci come se quello che fai facesse la differenza, perché la fa: ogni singola cosa che noi facciamo ogni giorno fa la differenza”. Nel corso della cerimonia la Meloni ha ricordato agli intervenuti che la Presidenza del Consiglio è “una macchina estremamente complessa, un’amministrazione che ha un suo unicum: ogni volta deve sapersi reinventare in base al governo che arriva, in base alle priorità che quel governo si dà. La struttura non rimane immobile, viene reinventata, adattata, c’è bisogno di una straordinaria creatività e di una straordinaria professionalità per fare un lavoro come quello che fate voi”.

Anno tosto ma non preoccupatevi: il prossimo sarà peggio

C’è anche stato il tempo di una battuta: ”E’ trascorso un anno tosto ma non preoccupatevi perché il prossimo sarà molto peggio…”. Riposatevi durante le feste ”perché dobbiamo continuare a dare risposte a questa nazione straordinaria”.

Assaggio di eccellenze italiane

Terminato il discorso di commiato è arrivato un panettone formato maxi per brindare, prima di gustare l’ormai, anche questo, tradizionale buffet con prodotti tipici della tradizione italiana. Quest’anno a dominare sono stati culatello e coppa, accompagnati da taralli, panuozzi bruscato con olio e pomodorini secchi, mozzarella di bufala. E prima di riprendere a lavorare, la presidente si è fermata a salutare anche i giornalisti “chigisti” ovvero coloro che quotidianamente la seguono nella sua attività: ‘‘Ora riposatevi, se mi fermo io per Natale, fatelo pure voi, almeno per due giorni…” con loro l’appuntamento sarà il 9 gennaio per la conferenza di inizio anno.

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di Eva De Alessandri - 23 Dicembre 2025