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Massimo Giletti aggredito da un ex agente dei Servizi: “Ecco come ha reagito alle mie domande su Emanuela Orlandi” (video)

Il filmato

Massimo Giletti aggredito da un ex agente dei Servizi: “Ecco come ha reagito alle mie domande su Emanuela Orlandi” (video)

Cronaca - di Luisa Perri - 8 Dicembre 2025 alle 17:53

Massimo Giletti è stato aggredito e colpito con un pugno da un ex agente dei servizi segreti, giovedì scorso in via del Corso a Roma, mentre tentava di intervistarlo sul caso Orlandi. Le immagini del filmato, circa tre minuti e mezzo, andranno in onda stasera in prima serata su Rai3, nel programma Lo Stato delle Cose.

 

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“Chi è il soggetto in questione? È un ex dei servizi segreti, che ha fatto anche la legione straniera e credo sia stato anche tra i paracadutisti. Giovedì scorso, quando è stato ascoltato e interrogato da Andrea De Priamo, presidente della commissione Orlandi – spiega Giletti all’ANSA – ho provato a intervistarlo sulla vicenda. Sto seguendo infatti una pista che non è stata mai approfondita: il coinvolgimento dello zio Mario Meneguzzi nel rapimento di Emanuela Orlandi. Nel momento in cui l’ho incalzato per quattro, cinque minuti, chiedendogli come mai i servizi segreti avessero avvertito lo zio di Emanuela del fatto che era pedinato dalla polizia, ha perso la testa, si è girato e mi ha colpito come un pugno. Io, che sono alto e vaccinato, sono nato in strada e ho fatto parecchie battaglie da ragazzino, non mi sono spaventato e ho insistito. Quello che manca purtroppo nel filmato è una seconda parte, in cui mi ha colpito di nuovo violentemente mandandomi in mezzo alla strada: purtroppo ha colpito anche il telefono che è andato in tilt”.

“Denunciare? Come diceva Minoli, sono un giornalista di strada, e i giornalisti di strada sanno quello che succede quando fai domande scomode: il primo a colpirmi, vado a memoria, fu Umberto Bossi, parliamo del 1992-1993, gli anni di Mixer. Quando fai domande scomode, anche i politici perdono la testa. Io volevo querelare, Minoli mi disse: uno come te prende e incassa”, conclude il giornalista.

Il video integrale dell’aggressione andrà in onda a ‘Lo stato della cose’ su Rai3. La trasmissione di Giletti ha iniziato ad occuparsi da alcune settimane della sparizione di Emanuela Orlandi concentrando l’inchiesta sulla cosiddetta “pista familiare”. Nei giorni scorsi è stata perquisita la casa di Spedino, nel reatino, di cui il programma ha per primo scoperto l’esistenza. Questa casa è di proprietà della famiglia Meneguzzi, ossia dello zio acquisito di Emanuela, che nell’immediatezza della scomparsa della nipote e per un periodo abbastanza lungo fu pedinato. Perché?

“C’è molto di più nel video – ha ribadito Giletti – ricordo che questo signore appartiene a un gruppo di uomini dei servizi che avvisarono lo zio di Emanuela Orlandi, Mario Meneguzzi, che era pedinato dalla polizia. La domanda è: perché lo avvisarono? Questo è il grande punto interrogativo, perché non si è indagato? Su questo indagherò io, soprattutto dopo essermi preso un pugno”.

 

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di Luisa Perri - 8 Dicembre 2025