Operazione della Dia
Mafia, estorsioni e droga: blitz nella notte a Palermo, 50 arresti dopo la rivolta dei commercianti
Il nuovo organigramma nel mandamento della Noce e gli affari della droga in mezza città. Le persone arrestate in un blitz nella notte
Su delega della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, la Polizia di Stato ha dato seguito ad una imponente operazione antimafia ed antidroga, procedendo all’esecuzione di provvedimenti giudiziari con cui sono state applicate misure restrittive a carico di un totale di cinquanta persone, ritenute a vario titolo responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio delle medesime. Ulteriori dettagli illustrati verranno nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 10:30 presso i locali della Squadra Mobile della Questura di Palermo.
Il nuovo mandamento mafioso
Il nuovo organigramma della mafia nel mandamento della Noce e gli affari della droga in mezza città. Le persone arrestate in un blitz nella notte a Palermo sono 50. Per diciannove il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre per altri sei gli arresti domiciliari. Altri 25 indagati sono stati raggiunti da un provvedimento di fermo. C’erano motivi per intervenire d’urgenza.
Un lungo lavoro degli inquirenti
Nei due provvedimenti sono confluiti i risultati del lavoro dei poliziotti della Squadra mobile, della sezione investigativa del Servizio centrale operativo e del commissariato di Brancaccio.
Le indagini hanno svelato i nuovi equilibri nel mandamento mafioso della Noce, dove si registra l’ormai abituale mix fra vecchi boss e mafiosi emergenti. Si torna a colpire un mandamento pochi mesi dopo la precedente operazione. C’erano state delle fibrillazioni, superate in nome degli affari. Allora come oggi gli operatori economici si piegano alla regola del pizzo. Non tutti, però. Ad ottobre nel rione alcuni esercenti hanno trovato la forza e il coraggio di opporsi al racket delle estorsioni. In quel caso erano stati arrestati in due, ma la cosca sarebbe tornata molto operativa. L’operazione di oggi disvela una presenza ancora forte delle organizzazioni mafiose a Palermo.
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