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Lo spread cala ancora: ora è ai minimi dal 2008

Un nuovo record

Lo spread scende ancora: 67 punti base, il minimo dal 2008. FdI: «La migliore risposta ai professori della catastrofe»

Il mantenimento del differenziale sotto i 70 punti può valere fino a 17 miliardi per il biennio 2026-2027. Bignami: «Serietà e responsabilità ci hanno consentito di riconquistare la fiducia dei mercati internazionali»

Economia - di Agnese Russo - 12 Dicembre 2025 alle 11:34

Nuovo record al ribasso per lo spread tra Btp e Bund, che è sceso a 67 punti, i minimi da settembre 2008. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,53% e quello tedesco al 2,85%. Ieri aveva chiuso a 68 punti, il livello più basso dal 2009. «Lo spread ai minimi dal 2008 è la migliore risposta ai professori della catastrofe», ha commentato il senatore di FdI e componente della commissione Finanze, Giorgio Salvitti.

Lo spread ai minimo dal settembre 2008

«A coloro che preconizzavano la tempesta perfetta, i mercati dicono che il governo Meloni ha riportato sulla strada dell’affidabilità i nostri conti pubblici», ha aggiunto, ricordando che «il deficit che scende è sintomo di un atteggiamento corretto sulle misure economiche, finanziarie e fiscali e porta alla promozione degli investitori». «Ed è l’unica strada – ha concluso Salvitti – per quanto i nemici dell’Italia lo neghino, per liberare risorse da destinare ad altre voci e non solo al capitolo del debito».

Quanto vale lo spread sotto i 70 punti

Unimpresa ha calcolato che il mantenimento di un livello sotto i 70 punti può significare per l’Italia un minor costo del debito che nel 2026 si può attestare tra i 6 e i 7 miliardi di euro, per poi salire fino a 9-10 miliardi nel 2027, grazie all’effetto cumulativo del rifinanziamento dei titoli in scadenza. Per un potenziale tesoretto complessivo per il biennio 2026-2027 che può quindi raggiungere i 15-17 miliardi di euro.

Bignami: «Serietà e responsabilità ci hanno consentito di riconquistare la fiducia dei mercati»

Si tratta di un dato certificato anche dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio, come ricordato dal capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, in un’intervista a La voce del patriota. «Serietà e responsabilità – ha sottolineato Bignami – ci hanno consentito di riconquistare la fiducia dei mercati internazionali, come certifica lo spread costantemente ormai sotto la soglia degli 80 punti che, secondo l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, ci permetterà di risparmiare sino a 17 miliardi di interessi nei prossimi cinque anni».

Gasparri: «Un segnale chiaro che l’Italia è in buona salute»

«Mentre Landini oggi sciopera contro il governo di centrodestra, noi registriamo un dato molto positivo: lo spread Btp-Bund scende a 67 punti, ai minimi dal 2008. Un grande successo per la maggioranza di governo», ha commentato il capogruppo di Forza Italia al Senato. «Dopo il record di occupazione e il minimo storico di disoccupazione, anche lo spread cala. Si tratta di un segnale chiaro che l’Italia è in buona salute, perché lo spread – ha ricordato Gasparri – pur se se ne parla poco, rimane un indicatore fondamentale che fotografa la condizione economica di un Paese. Avanti così, perché le nostre politiche economiche e sociali stanno funzionando e gli italiani lo riconoscono».

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di Agnese Russo - 12 Dicembre 2025