Mediterraneo più sicuro
La sorveglianza costiera in Italia diventa sempre più smart: firmato l’accordo con Leonardo
Nuovi sensori e sistemi di comando avanzati rafforzeranno la sicurezza dei mari italiani
Il Mediterraneo è oggi tra le aree più trafficate al mondo e proprio l’Italia è il primo Paese per traffico marittimo, con oltre 1.500 porti distribuiti su tutta la Penisola. Senza considerare le migliaia di voli che giornalmente transitano nei cieli italiani. Sorvegliare e proteggere gli oltre 155.000 km² di superficie marittima e più di 8000 km di coste del Paese è, dunque, una necessità di rilevanza strategica.
In questo contesto, la società Leonardo – tra i protagonisti globali nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza – e la Direzione Nazionale Armamenti (DNA) hanno firmato un accordo per l’aggiornamento delle strutture di sorveglianza esistenti in tutta Italia e all’ampliamento della Rete Radar Costiera Nazionale. L’ammodernamento rafforzerà le capacità della Marina Militare nella protezione e nella sorveglianza della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale.
Il programma di aggiornamento vedrà l’integrazione di nuovi sensori che amplieranno le capacità della Rete Radar Costiera che presto sarà, quindi, in grado di rilevare oggetti anche di piccolissime dimensioni. In base all’accordo, infatti, la Marina Militare potrà utilizzare una rete integrata di tecnologie sviluppate e prodotte da Leonardo, capaci di rilevare oggetti di ogni forma e dimensione anche a centinaia di chilometri di distanza. Una capacità, quella radaristica, in cui la società eccelle con la sua fabbrica di semiconduttori nello stabilimento di Roma Via Tiburtina, dove si progetta e sviluppa internamente la microelettronica alla base dei radar multifunzionali di nuova generazione.
Per il controllo da remoto, l’accordo prevede lo sviluppo di un sistema di gestione operativa innovativo, per la Centrale Operativa della Marina Militare, situata presso la sede del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) – il comando operativo della Marina. Si tratterà di un sistema di comando e controllo in grado di gestire, anche a distanza, tutte le tecnologie coinvolte nella difesa marittima e di rielaborare i dati acquisiti dai diversi sensori per supportare in modo efficiente e tempestivo le attività decisionali. Intelligenza Artificiale, Machine Learning, e cyber resilience ottimizzeranno le attività di monitoraggio, che saranno continue e sempre più sicure, resilienti e intelligenti.