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I conti delle imprese italiane tornano: nel 2025 fatturato in aumento di oltre 63 miliardi, il Sud corre

Analisi Unimpresa

I conti delle imprese italiane tornano: nel 2025 fatturato in aumento di oltre 63 miliardi, il Sud corre

Secondo il Centro Studi dell'unione nazionale nei primi nove mesi del 2025 l'Italia ha aperto una nuova fase diffusa di sviluppo, raddoppiando i numeri in valore assoluto rispetto al 2024 segnando una svolta. Il ciclo è cambiato e tra i grandi protagonisti c'è il Sud

Politica - di Redazione - 20 Dicembre 2025 alle 09:09

Grazie all’effetto delle politiche del governo Meloni e a un quadro macroeconomico più stabile si cambia passo: l’economia italiana in generale e il Mezzogiorno in particolare tornano a crescere nel 2025. Per l’Italia si apre così una nuova fase diffusa di sviluppo, secondo i dati sulla fatturazione elettronica diffusi dal Centro Studi Unimpresa. I numeri parlano di una Nazione che non solo è riuscita ad archiviare con decisione il rallentamento del 2024 ma che raddoppia i numeri in valore assoluto segnando una svolta. Il ciclo è cambiato e nei primi nove mesi dell’anno il fatturato complessivo di imprese e partite Iva è aumentato di 63,5 miliardi di euro, corrispondenti a un +2,6%, per un incasso totale a quota 2.466 miliardi.

Settori e territori in ripresa, il ruolo da gigante lo gioca il Sud

A netto di una ripresa che coinvolge settori e territori e li attraversa, è il Sud in particolare a crescere a ritmo superiore rispetto alla media nazionale e questo è certamente uno dei segnali più significativa, anche a livello politico, che emergono dallo studio Unimpesa. Il Mezzogiorno torna protagonista e dimostra di saper intercettare le opportunità offerte da un quadro economico meno penalizzante. Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria e Basilicata registrano incrementi significativi, con punte superiori al 5%, confermando che gli investimenti, le misure di sostegno alle imprese e le politiche di valorizzazione delle economie locali stanno producendo effetti concreti.

Longobardi: restituita all’economia italiana una immagine incoraggiante

Secondo il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, “i dati sulla fatturazione elettronica restituiscono un’immagine incoraggiante dell’economia italiana, frutto della capacità delle imprese di operare con resilienza e delle misure introdotte dal governo guidato da Giorgia Meloni”. Crescita che secondo Longobardi “dimostra come, quando le condizioni di contesto migliorano, il Sud sia in grado di esprimere dinamismo economico e attrarre investimenti”. Il messaggio è dunque inequivocabile: quando le imprese vengono messe nelle condizioni di operare, rispondono. La sfida ora è trasformare questi segnali positivi in crescita strutturale, consolidando il sostegno alle pmi, difendendo le filiere produttive e accompagnando il sistema economico, soprattutto al Sud.

I 3,5 miliardi in manovra possono creare effetto moltiplicatore

Non solo: secondo le stime del centro studi Unimpresa, basata sui meccanismi delle tre misure e sulla domanda già esistente nel sistema produttivo, lo stanziamento aggiuntivo da 3,5 miliardi previsto nella manovra economica del governo per Transizione 5.0, Zes Unica e fondo caro materiali in edilizia potrebbe generare un effetto moltiplicatore sull’economia compreso tra 6 e 8,5 miliardi di euro nel giro di 12–24 mesi, tra nuovi investimenti privati e produzione salvaguardata.
credito d’imposta. Un impatto rafforzato dal miglioramento dell’efficienza energetica e della produttività delle aziende beneficiarie.

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di Redazione - 20 Dicembre 2025