L'eco delle balle
Fake su Borsellino, il fronte del no ci riprova. Sallusti all’Anm: rimuovete quel video con notizie false (video)
Errare è umano ma perseverare è diabolico. Parliamo dei paladini del no al referendum sulla giustizia, stanati da Alessandro Sallusti per un video che torna a diffondere una fake news già ampiamente sbugiardata. Sulla pagina Instagram del comitato del no, il comitato quello promosso dall’Associazione nazionale magistrati, è ancora presente il video di Corrado Formigli che attribuisce, in una sua recente trasmissione, a Paolo Borsellino una dichiarazione falsa”, così Sallusti in un video diffuso dalla pagina Instagram del comitato del sì alla riforma Nordio.
Per la cronaca parliamo di una puntata di Piazza Pulita in cui viene citata la frase, mai pronunciata dal magistrato, per farne uno sponsor postumo del no al referendum. “Separare le carriere è un cavallo di Troia per disarticolare la forza unitaria dell’azione giudiziaria”. Tutto falso
Fake su Borsellino, Sallusti contro il video bufala del comitato del no
“Una frase mai pronunciata dal magistrato – continua il giornalista, già direttore di Libero e Giornale – smentita da tempo, al punto che persino Marco Travaglio aveva chiesto pubblicamente scusa per averla diffusa”. Uno scivolone per arruolare il magistrato ucciso dalla mafia nell’esercito del no? Una svista? In ogni caso quella roba deve essere rimossa per rispetto della verità.
All’Anm: rimuovete quel video, pretendiamo verità
“Per questo – conclude Sallusti – oggi chiediamo all’Associazione nazionale magistrati una cosa molto semplice e ragionevole. Quel video deve essere rimosso, lo chiediamo perché chi difende davvero la giustizia dovrebbe essere il primo a pretendere verità. Basta fake news, basta propaganda costruita su falsità già smentite. Serve una campagna referendaria di informazione corretta, leale, trasparente. Il fronte del sì, il comitato del sì al referendum sulla giustizia, è disposto ad affrontare la campagna elettorale in base a questi sani principi. Ci auguriamo che anche il fronte del no faccia lo stesso”.