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Donazzan ricorda l’alpino Matteo Miotto a 15 anni dalla scomparsa: “La sua intuizione era semplice e potente”

L'importanza della memoria

Donazzan ricorda l’alpino Matteo Miotto a 15 anni dalla scomparsa: “La sua intuizione era semplice e potente”

Politica - di Giulio Benarmato - 31 Dicembre 2025 alle 14:42

«Incontrai Matteo Miotto per la prima volta sulla cima dell’Ortigara. Fu lì che mi parlò del suo desiderio più autentico: far conoscere ai propri coetanei la scelta di vita di diventare soldato, di fare l’Alpino». Lo afferma Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia, membro della commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo, ricordando il caporale maggiore a quindici anni dalla sua scomparsa.

«Matteo mi scrisse anche una mail all’indirizzo dell’Assessorato regionale all’Istruzione, annunciandomi che sarebbe rientrato di lì a poche settimane in Italia. Ritrovai quella mail al mio rientro da quelle tragiche festività di quindici anni fa. Da quel giorno non ho mai smesso, nel mio ruolo di assessore regionale all’Istruzione, di favorire l’ingresso degli Alpini nella scuola, a partire dall’Associazione Nazionale Alpini», ha raccontato. Per poi aggiungere che «con i presidenti Perona prima, e Favero poi, abbiamo costruito un protocollo tra ANA e Regione del Veneto, rinnovato più volte e sempre sostenuto dal presidente Zaia. Fu un impegno morale che presi con Matteo Miotto e che oggi, alla luce del rinvenimento di una nuova lettera che il padre ha voluto condividere con tutti, chiede di essere rilanciato: tutti noi, in particolare noi amministratori e rappresentanti politici del Veneto, dobbiamo supportare e rafforzare questo progetto che stava così a cuore a Matteo».

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