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Disabilitàe inclusione, nella giornata Mondiale dedicata al tema Mantovano mette al centro l’impegno del governo e sottolinea il ruolo imprescindibile del caregiver

Riconoscimento e inclusione

Disabilità, il governo rivendica “massima attenzione” e mette al centro il caregiver. Mantovano: “Siete l’anima più nobile della nazione”

In occasione della Giornata della Disabilità, il sottosegretario ha ribadito la massima attenzione dell'esecutivo (citando G7 e Progetto di Vita) e il forte impegno al riconoscimento, anche economico, della figura dell'assistente familiare o badante

Politica - di Redazione - 3 Dicembre 2025 alle 21:15

In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre), il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha ribadito il forte impegno del Governo sui temi dell’inclusione e del sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione. Così, pur pur riconoscendo che «c’è molta strada da fare», il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha citato diverse iniziative concrete come «la più concreta garanzia della serietà dell’impegno» dell’esecutivo. Tra i passi significativi ricordati, allora, figurano l’aver portato per la prima volta i temi dell’inclusione nel consesso del G7 durante la Presidenza italiana, e l’approvazione del decreto legislativo n. 62 sul progetto di vita, frutto della collaborazione con famiglie e associazioni.

Disabilità e inclusione, le parole di Mantovano nella Giornata internazionale sul tema

«C’è molta strada da fare» ma ci sono iniziative che «rappresentano la più concreta garanzia della serietà dell’impegno, non soltanto del ministro Locatelli, ma dell’intero governo e della volontà di condividere questo impegno innanzitutto con voi che con la vostra generosità e con la vostra testimonianza siete l’anima più nobile della nostra nazione», ha sottolineato Alfredo Mantovano, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Rivendicando, contestualmente, che come governo «siamo impegnati su un altro fronte strategico finora rimasto colpevolmente ai margini: ossia il riconoscimento e la valorizzazione della figura del caregiver».

Il ruolo centrale del caregiver e il riconoscimento della sua importanza

Dunque, il focus principale del discorso si è concentrato sulla valorizzazione della figura del caregiver, un fronte strategico finora «colpevolmente ai margini». Mantovano, allora, ha sottolineato il ruolo cruciale dei «7 milioni di donne e di uomini» che assistono quotidianamente un familiare con disabilità, spesso con il rischio di uscire dal mercato del lavoro. A tal proposito, ha evidenziato l’impegno in Legge di Bilancio per un fondo dedicato ai caregiver, la cui dotazione raggiungerà i 257 milioni di euro nel 2027.

Mantovano: un fondo per finanziare le iniziative a sostegno del ruolo del caregiver familiare

Per l’esattezza, ha ribadito Mantovano, «parliamo di 7 milioni di donne e di uomini in Italia che, silenziosamente, ogni giorno si dedicano, a volte a tempo pieno, all’assistenza di un familiare con disabilità. Con tutte le difficoltà di conciliare l’attività di cura e il lavoro, addirittura col rischio di uscire dal mercato del lavoro». E ancora. «Nella legge di Bilancio – ha sottolineato a stretto giro il sottosegretario – prevediamo un fondo per finanziare le iniziative a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione che nel 2027 arriverà a 257 milioni di euro. E in questo contesto si inserisce il piano di azione che è stato illustrato anche nel dettaglio».

Il riconoscimento e il ringraziamento al lavoro del ministro Locatelli

Non solo. Al ministro Locatelli, Mantovano ha riconosciuto che «fin dal primo giorno di attività di questo governo ha investito tutta la sua generosità e il suo entusiasmo in una battaglia vera e grande della quale siamo tutti orgogliosi». E osservato che prendersi cura di chi ha disabilità «non è per utilità. L’utilitarismo – sottolinea – è la base ideologica di quella che è stata opportunamente definita la “cultura dello scarto”. Può essere un legame di affetto, ma sono molti i casi in cui tra chi fornisce assistenza e chi la riceve non vi sono relazioni familiari».

Dunque, «il vero motivo – spiega allora Mantovano – è che abbiamo iscritto nel cuore la convinzione inconcepibile per gli animali, che ogni persona in qualsiasi condizione, anche quando ha gravi disabilità, ha in sé un tesoro di inestimabile valore che è prezioso per l’intera comunità. E questa è la convinzione che ci rende civili. Quando questa certezza viene meno, vacillano le fondamenta su cui abbiamo costruito la nostra civiltà».

Mantovano rilancia l’attenzione del governo e il focus su disabilità e inclusione

Concludendo: «Il secolo scorso e purtroppo anche questo primo quarto di ventunesimo secolo offrono esempi drammatici di cui non tutti sembriamo aver tratto lezione di che cosa accade quando si perde di vista questo fondamento. L’attenzione del governo su questi temi è massima. Il lavoro del ministro Locatelli è un lavoro condiviso dall’intero governo non soltanto in termini di informazione, che lei costantemente rende in sede di Consiglio dei ministri. Ma anche di condivisione effettiva, sostanziale, non soltanto di ascolto», ha chiosato emblematicamente il sottosegretario.

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di Redazione - 3 Dicembre 2025