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De Priamo, presidente della Commissione Orlandi, racconta la svolta: “Ora Laura Casagrande dica la verità sulla sparizione di Emanuela”

Il caso non è chiuso

De Priamo, presidente della Commissione Orlandi, racconta la svolta: “Ora Laura Casagrande dica la verità sulla sparizione di Emanuela”

I Video del Secolo - di Redazione - 21 Dicembre 2025 alle 10:01

“Ci sono molti elementi per poter pensare che fosse una delle ultime, se non l’ultima, tra le amiche della scuola di musica ad aver visto Emanuela. Questo significa che potrebbe aver visto o saputo cosa ha fatto prima di sparire, e con chi eventualmente si sia allontanata”. Lo dice in una intervista a Repubblica Andrea De Priamo, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori.

De Priamo: “Il racconto di Laura Casagrande è cambiato completamente”

Laura Casagrande, “nell’immediatezza della scomparsa fu ascoltata più di una volta e disse di essere uscita dalla scuola insieme a Emanuela.Quando però l’abbiamo ascoltata in Commissione, il suo racconto è cambiato radicalmente: parlò di una sorta di amnesia, si allontanò completamente da quella scena”.

Le due versioni a confronto sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

“Le prime due versioni, pur con qualche discordanza, avevano un filo di coerenza: Emanuela arrivava a quella fermata. In una versione le avrebbe persino chiesto se dovesse prendere l’autobus, in un’altra l’avrebbe vista solo da dietro mentre camminava. A noi, invece, disse di non averla vista affatto all’uscita della scuola, collocandola completamente fuori da quel contesto. Allora mi feci portavoce di un sentimento condiviso dalla Commissione: le evidenziammo che avremmo potuto risentirla anche nella forma dell’esame testimoniale, con giuramento”, afferma.

Morassut: “Caso riaperto grazie al lavoro della Commissione Orlandi”

”Non posso né intendo commentare il lavoro della procura e le ultime notizie relative al caso Orlandi. In questo lavoro che stiamo svolgendo la riservatezza è metà dell’efficacia del nostro lavoro. Posso dire che il nostro silenzio non è inazione. C’è un lavoro importante fatto e da fare ancora. Certo mi sento di dire che se non avessi proposto, con altri colleghi già dalla scorsa legislatura, l’istituzione della commissione di inchiesta, oggi non si sarebbero riaperte le indagini della procura italiana e di quella vaticana. Lavoriamo con sobrietà. E senza la tendenza ai colpi di scena. C’è stata fin troppa letteratura in 40 anni. Bisogna leggere le carte e sentire le persone. Nell’incrocio di questi elementi c’è la verità. E confido che un po’ di luce in più si farà”. Così ii vicepresidente della Commissione, Roberto Morassut (Pd), intervistato da Radio Radicale.

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Pietro Orlandi: Laura Casagrande può essere il gancio per la verità

 “È una notizia importante perché lei potrebbe essere stata una delle ultime persone a vedere Emanuela, quindi potrebbe aver visto in che mani eventualmente fosse andata e chi eventualmente fosse stato il gancio”. A dichiararlo all’Ansa Pietro Orlandi sentito a proposito della notizia di una indagine a carico di Laura Casagrande amica dell’epoca della sorella Emanuela scomparsa a Roma nel giugno del 1983

“Non dimentichiamoci – prosegue Pietro Orlandi – a questo proposito dei verbali del giudice Sica (uno dei primi titolari dell’inchiesta, ndr) quelli in cui le amiche di Emanuela parlano delle persone che le avevano avvicinate con offerte di lavoro e da cui si evince il fatto che Emanuela non era sola”.

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di Redazione - 21 Dicembre 2025