Fact checking
Crosetto telefona a “Realpolitik” e smonta la sinistra in diretta: “Nessuno vuole la leva obbligatoria. Allarmate le persone” (video)
Non è la prima volta che il ministro Guido Crosetto chiami in diretta in un talk politico per smentire quanto si va sostenendo in studio. Lo ha fatto durante a puntata di “Realpolitik”, condotta da Tommaso Labate su Retequattro, per commentare un sondaggio di Alessandra Ghisleri in merito alla leva militare. Non è tanto il sondaggio a necessitare dell’intervento del ministro; quanto confutare la fake news che con disinvoltura viene diffusa sulla volontà del governo di istituire la leva obbligatoria. Naturalmente l’opposizione si è gettata a capofitto nella polemica antigovernativa. E così il ministro della Difesa ha telefonato in diretta per smontare la tesi erronea.
Crosetto telefona a Realpolitik di Tommaso Labate
“La leva obbligatoria in Italia nessuno la vuole e nessuno ne ha parlato. Anni fa è stata abolita la leva. Quindi io qualche tempo fa ho iniziato a parlare della possibilità di portare in Parlamento un disegno di legge che preveda che parli di leva volontaria: cioè di chiedere se c’è qualcuno in Italia, al di là di quelli che fanno il militare per professione, che potrebbe dedicare un anno della sua vita, come succede in tantissime democrazie. Si stanno allarmando le persone parlando di una leva obbligatoria che nessuno vuole mettere“: così ha esordito il ministro della Difesa per mettere a tacere le supposizioni di una parte dell’opposizione.
Crosetto: “Così allarmate le persone”
Il sondaggio Ghisleri, poi, ha completato il quadro con la sua rilevazione, secondo la quale quasi il 70% degli italiani non sarebbe favorevole a intraprendere un percorso di leva obbligatoria. Solo il 20% risponde si a una possibilità di questo genere. Ma, appunto, l’obbligatorietà è una eventualità che lo stesso Crosetto ha allontanato. Il ministro ha poi spiegato: “Io pongo il tema della possibilità di una leva volontaria: cioè di un servizio a vantaggio dello Stato a supporto delle Forze Armate, che può essere fatto in molti modi. E che non ha nulla a che fare con la preparazione di una guerra e con l’idea di entrare in guerra”. Basterà a mettere a tacere chi propala tesi diverse e mai accarezzate dal governo?
Crosetto telefonò anche a Formigli
Crosetto era intervenuto l’ottobre scorso a Piazza Pulita su La 7 smontando le tesi di Formigli e del professor Montanari circa i suoi rapporti con il ministro della Difesa israeliano, Katz”. Il conduttore si stizzì: “Si calmi Formigli, non volevo disturbare il suo giocattolo e distruggere il suo giocattolo“. Telefonare e chiarire in diretta è una modalità chiarificatrice molto efficace per stanare in tempo reali chi diffonde fake news.