Pubblicati dal ministero Usa
Clinton svestito, 1200 vittime e la denuncia per pedofilia cestinata dalla Fbi: nei file di Epstein nuove rivelazioni
C’è anche l’ex presidente Bill Clinton semi nudo in piscina con alcune ragazze nelle foto diffuse dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha reso pubblici migliaia di documenti direttamente connessi all’indagine su Jeffrey Epstein. Le vittime calcolate sono circa 1200, ragazze e giovani donne, di cui sono state cancellati i dati, per proteggerne almeno la privacy.
I file sono relativi al finanziere morto in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo per traffico sessuale di minorenni e già condannato in passato per reati sessuali.
Il materiale è composto soprattutto da fotografie e da materiale in parte già noto, includono nuove immagini dell’ex presidente Bill Clinton scattate durante viaggi fatti con Epstein: materiali che risalgono a decenni fa, senza chiarimenti sul loro collegamento con specifiche attività investigative. Pressoché assente, invece, la documentazione riguardante Donald Trump, se non per alcune foto già di dominio pubblico. Sono così evitate nuove ricadute politiche sulla Casa Bianca, almeno per ora, data la parzialità della pubblicazione, che è avvenuta alla scadenza di un termine imposto dal Congresso.
I materiali comprendono svariate fotografie di Clinton. L’ex presidente è ritratto a bordo di un aereo privato, anche accanto a una donna con il volto oscurato, e ancora in piscina o in una vasca idromassaggio insieme a Ghislaine Maxwell, storica collaboratrice di Epstein. I documenti non indicano né la data né il contesto in cui le foto sono state scattate. Clinton non è mai stato accusato di illeciti in relazione a Epstein.
Tra i file di Epstein centinaia di foto, molte mai viste prima
Tra i file anche centinaia di foto, molte mai viste prima. Scatti di Epstein e della sua complice Ghislaine Maxwell in vacanza, molte con Bill Clinton, una con Michael Jackson e un’altra con Richard Branson. I media notano come le immagini siano state pubblicate senza alcune contesto e siano quindi difficili da interpretare.
L’ex presidente democratico, in particolare, appare in una foto a torso nudo in una vasca a idromassaggio insieme a una persona con il volto coperto. In altre foto Clinton è immortalato mentre nuota in piscina vicino a Maxwell: c’è anche un’altra persona con il volto oscurato. Alcune immagini sono di abitazioni ma non è chiaro quali fra quelle dell’ex finanziare. Fra le carte ci sono anche migliaia di documenti e alcune registrazioni telefoniche censurate, che non fanno però capire chi parli con chi. Difficile anche effettuare una ricerca per nome, poiché la maggior parte dei documenti sono dei Pdf.
Nelle 95 pagine di rubrica telefonica ci sono i nomi di migliaia di personaggi del gotha dello spettacolo, della finanza e dell’imprenditoria: dai ben noti duchi di York a Mick Jagger, Phil Collins, Henry Kissinger e anche alcuni italiani, tra i quali come già emerso negli anni scorsi, Flavio Briatore e Giuseppe Cripriani oltre ai contatti di hotel e ristoranti. C’è anche la ‘Masseuse List’, un elenco con 254 ‘massaggiatrici’ i cui nomi sono stati però censurati.
Per la Casa Bianca, la divulgazione dei file dimostra la trasparenza dell’amministrazione di Trump. “E’ il presidente più trasparente della storia”, ha scritto la portavoce Abigail Jackson. “Con la pubblicazione di migliaia di pagine di documenti ha fatto di più per le vittime di quanto abbiano mai fatto i democratici”, ha aggiunto. Il Dipartimento di Giustizia ha fatto sapere che la revisione dei documenti è ancora in corso e che ulteriori materiali potrebbero essere diffusi entro la fine dell’anno. Nessuna delle personalità citate nei file risulta accusata di reati in relazione al caso.
Cosa contengono i documenti rilasciati dal dipartimento di Giustizia
All’interno dei documenti rilasciati dal dipartimento di Giustizia sull’ex finanziere Jeffrey Epstein è inclusa una denuncia del 1996 per pornografia infantile che all’epoca fu ignorata del Federal Bureau of Investigation (Fbi). Lo riferisce il “New York Times”, sottolineando che la donna Maria Farmer ha affermato per anni di aver contattato gli investigatori federali nell’estate del 1996, ma nessuno le ha inizialmente creduto. “Ho aspettato 30 anni,” ha detto Farmer al quotidiano statunitense. “Non posso crederci. Non possono più chiamarmi bugiarda”. Farmer ha dichiarato di essere grata per essere stata “riabilitata ma distrutta” dal fatto che l’Fbi non abbia preso provvedimenti per fermare Epstein fino a molti anni dopo la sua denuncia. “Dovrebbero vergognarsi,” ha detto la donna, aggiungendo: “Hanno danneggiato tutte queste ragazzine. Questa cosa mi devasta”.
La denuncia archiviata quando Clinton era alla Casa Bianca
Nei documenti rilasciati dal dipartimento di Giustizia, si può leggere la denuncia di Farmer, la quale afferma racconta di aver scattato foto alle sue sorelle di 16 e 12 anni per i suoi lavori artistici personali, e che l’ex finanziare avrebbe “rubato le foto e i negativi”. Nel rapporto dell’Fbi del 1996, si afferma inoltre che Epstein aveva chiesto a Farmer di fotografare giovani ragazze in piscine e aveva minacciato di “dare fuoco alla sua casa” se avesse raccontato a qualcuno delle foto.
Nel 1996 il presidente degli Stati Uniti era l’amico di Epstein, Bill Clinton, che ora fa sapere tramite il suo portavoce che non era a conoscenza dei crimini di Epstein e i rapporti con lui sono stati interrotti prima che questi venissero alla luce. Bisognerebbe capire perché la Fbi, nel 1996, dedcise di bloccare quella denuncia.