Che sia l'ultima volta?
Cambogia e Thailandia firmano il “cessate il fuoco” dopo le ultime settimane di conflitti e tensioni al confine
Thailandia e Cambogia hanno concordato un nuovo cessate il fuoco dopo l’ultima escalation al confine, che ha provocato decine di morti e centinaia di migliaia di sfollati. I ministri della Difesa dei due Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta, come ha spiegato il Bangkok Post, evidenziando che il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 12 ora locale, le 6 in Italia, dopo giorni di negoziati per terminare il conflitto. Le parti, come ha riportato la Bbc, hanno scelto di fermare i movimenti di truppe, garantendo ai cittadini che vivono nelle aree del fronte di tornare finalmente a casa. Nelle ultime settimane si sono avvicendati violenti scontri che, secondo il bilancio riportato dalla rete britannica, hanno causato almeno 41 morti e circa un milione di profughi in totale.
Cambogia e Thailandia firmano il “cessate il fuoco” dopo diverse settimane di conflitti e tensioni
Secondo l’accordo pubblicato, dopo 72 ore dall’entrata in vigore del “cessate il fuoco”, la Thailandia libererà 18 soldati cambogiani. Un’iniziativa che riprende lo “spirito della Dichiarazione di Kuala Lumpur”, in riferimento a quanto pattuito a ottobre tra i due Paesi sotto gli occhi di Donald Trump e trasgredito nelle scorse settimane quando sono scoppiati gli ultimi conflitti al confine, che hanno portato a un nuovo scambio di accuse. In conclusione, gli ultimi criteri definiti della “de-escalation” prevedono lo stop agli “attacchi contro civili, obiettivi e infrastrutture civili e obiettivi militari“.