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Bignami e l’anno che verrà: “Meloni potrebbe superare Berlusconi e battere tanti altri record”

Il capogruppo di FdI

Bignami e l’anno che verrà: “Meloni potrebbe superare Berlusconi e battere tanti altri record”

Politica - di Giovanni Teller - 27 Dicembre 2025 alle 09:07

Per i partiti italiani i 2026 non sarà esattamente un anno di calma piatta, “perché le increspature, nei laghi che sembrano immobili come stagni, spesso stanno sotto la superficie, tra correnti (che in politica ci sono sempre…), “mulinelli”, insidie varie. Di sicuro sarà un anno pre-elettorale, quello, se fossimo in Formula Uno, delle qualifiche per la griglia di partenza”. Queste le parole di Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, in cui ha sottolineato che nel 2026, “se non ci saranno terremoti”, il governo Meloni “diventerà il più longevo della storia della Repubblica, superando i 1.412 giorni del Berlusconi II”. Si tratterebbe di “un record, ma anche un traguardo politico, quello della stabilità, che si riverbera sui conti pubblici, sullo spread, sulla fiducia nei confronti del nostro Paese”.

Bignami e le prospettive per il futuro del governo Meloni: “Nel 2027 Elly dovrà decidere cosa fare…”

Il 2027 “è l’anno in cui Elly dovrà decidere se calare l’asso e presentarsi come sfidante di Giorgia a Palazzo Chigi oppure no – ha proseguito Bignami – E se farlo passando per primarie di coalizione”. Poi ha aggiunto che “l’eventuale indicazione del premier dipende dalla variabile nuova legge elettorale“. Nonostante ciò, la scelta futura di Schlein potrebbe essere “un rischio, per un verso. Ma anche un’opportunità: quella di convincere ‘spintaneamente’ Giuseppe Conte, che fa di tutto per giocare su più tavoli (vedi Atreju…) e che non ha mai abbandonato l’idea di un ritorno a Chigi, ad accettare un’alleanza stabile con il Pd. Certo, in ipotetiche primarie ci sarebbero anche altri soggetti in campo: Silvia Salis, Progetto Civico di Onorato, centristi vari, Avs. Ma, alla fine, forse ci sarebbe un campo. Non come il 2022”.

La leadership di Tajani non è in dubbio

“La leadership di Tajani non è in dubbio, neppure l’esigenza di rinnovamento parziale dei suoi dirigenti”, ha affermato Bignami, sottolineando che ” la questione di Marina e/o Pier Silvio impegnati direttamente in politica continua ad aleggiare. Pronostico dei ben informati: fino a che c’è Meloni premier, non ci sono i Berlusconi. Dopo, chissà”. Per concludere, una battuta sulla parabola discendente di Beppe Grillo: “Già, chi era costui? Leader e creatore del Movimento Cinque Stelle insieme a Casaleggio, l’uomo del “vaffa day”, degli insulti in streaming a Renzi, dell’uno-vale-uno. Sparito, epurato da Conte, spogliato del simbolo”. Quanto alla possibilità che il comico genovese chiami a sé i vecchi esponenti delusi o che questa deduzione sia solo “fantapolitica” non è chiaro. E anche Bignami resta cauto nel commentare le scelte degli avversari: “Tra un anno vediamo”.

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di Giovanni Teller - 27 Dicembre 2025